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L'ombra nera

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(20 Agosto 2012) Enzo Apicella
E' morto ieri il disoccupato Angelo di Carlo, che si era dato fuoco per protesta 8 giorni fa davanti a Montecitorio

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Via i padroni dalla Fiat Avio!

Nazionalizzazione immediata della Fiat Avio e di tutte le società in crisi!

(23 Settembre 2006)

In quest’ultimo periodo alla Fiat Avio di Pomigliano c’è una mobilitazione permanente in difesa dei posti di lavoro minacciata dalla chiusura dello stabilimento a causa della perdita della commessa per la revisione dei motori JT8-D della flotta narrow body MD80. E’ bene sapere che è nel 1996, con l’avvio del processo di privatizzazione dell’industria pubblica, che l’Alfa Avio viene acquisita dalla Fiat Avio di Torino, operante nel settore della meccanica per aeroplani. L’ingresso della Fiat nella gestione Avio porta principalmente all’introduzione di nuovi modelli organizzativi, alla progressiva riduzione della forza lavoro e a processi di terziarizzazione di tutte le attività non connesse direttamente al ciclo produttivo. Fiat Avio oggi produce e revisiona motori e componenti meccanici per aerei in 2 siti produttivi nella provincia di Napoli, il primo a Pomigliano con circa 1000 addetti e il secondo ad Acerra con 300 dipendenti.

Da tempo l’Avio minaccia la chiusura e poche settimane fa ha presentato ai sindacati piani per la cassintegrazione. La mobilitazione dei sindacati ha bloccato questo pericolo, ma a costi altissimi per gli operai. Licenziamenti di manodopera in esubero, precarietà, sabati lavorativi e aumento insostenibile di carichi e ritmi di lavoro, accompagnano il sostanziale rinvio della chiusura dell’azienda. Ma è bene che i lavoratori diano una risposta diversa ai padroni facendo proprio l’obiettivo del controllo operaio sull’azienda. Sono loro gli unici realmente interessati a far si che l’Avio sopravviva e venga rilanciata, per questo devono acquisire il diritto di decidere cosa e come produrre. Il Movimento per il partito comunista dei lavoratori, contrariamente a partiti come Rifondazione e all’intero Centro-Sinistra colluso con Montezemolo e Confindustria, si batte per dare gli stabilimenti a chi vi lavora, riaffermando le ragioni storiche del movimento comunista: la costruzione di una società nella quale i lavoratori abbiano nelle proprie mani il potere di decidere della produzione e della distribuzione di beni e servizi.Il Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori invita tutti i suoi militanti ed i lavoratori su determinati obiettivi:

-Nessuna fiducia ai sindacati concertativi e filopadronali CGIL,CISL,UIL,FISMIC,UGL
-Nazionalizzazione immediata della Fiat Avio senza alcun indennizzo e sotto controllo operaio
-Unificazione di tutte le vertenze sulla base di un programma generale di esproprio dei padroni
-Creazione di una coordinamento nazionale delle fabbriche in vertenza e a rischio chiusura

Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Napoli
www.pclnapoli.blogspot.com

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