Capitale e lavoro :: No alle privatizzazioni

Sulla crisi Telecom Tim

L'ennesima dimostrazione dei risultati conseguiti dalle privatizzazioni selvagge

(4 Ottobre 2006)

La crisi della Telecom, con la liquidazione della Tim, è l'ennesimo colpo inferto alla classe lavoratrice del nostro Paese. E' l'ennesima dimostrazione dei risultati conseguiti dalle privatizzazioni selvagge, attuate negli ultimi anni, sia dai Governi di cento destra che da quelli di centro sinistra. Si è pensato a svendere un'azienda che fino alla prima metà degli anni '90 era florida, pezzo dopo pezzo si è cominciata a svenderla, esternalizzazioni, opa e scelte economiche e finanziarie dimostratesi inopportune hanno fatto sì che, la prima azienda di telecomunicazioni del nostro paese accumulasse debiti su debiti per poi entrare in crisi.

Non è passato neanche un anno dalla fusione tra fisso e mobile che si è giunti a questo sfacelo e come al solito chi ne passa le conseguenze è sempre la classe lavoratrice.

In questi giorni si sono susseguiti dibattiti su dibattiti, analisi politiche economiche e finanziarie, ma nessuno, come al solito è stato in grado di dare delle risposte ai 200.000 dipendenti di Telecom, tra dipendi diretti e dell'indotto.

I sindacati confederali e quello che rimane della cosiddetta sinistra radicale, si sono limitati ad affermazioni di sostegno alle lotte dei lavoratori che sciopereranno domani 3 Ottobre, sciopero per altro che riguarda solo Telecom e Tim.
Non sarebbe stato più logico proclamare uno sciopero generale del settore delle TLC, visti anche gli episodi di altre aziende del settore come Atesia?
Non è stata poi, neanche rilanciata l'ipotesi di un intervento pubblico per la Telecom, se non in modo sterile, da qualche esponente della ormai sinistra istituzionale ex radicale.

Il Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori sostiene la lotta dei lavoratori della Telecom e della Tim.

Chiediamo:
la fine di ogni politica concertativa;
la nazionalizzazione di Telecom, Tim e delle aziende in crisi;
l'indizione dello sciopero generale contro le politiche liberiste e antioperaie

Bologna, 2 ottobre 2006

Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori