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L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

(3 Dicembre 2011) Enzo Apicella
Martedì scorso il parlamento islandese ha votato a favore del riconoscimento dei Territori Palestinesi come stato indipendente.

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Il 18 novembre a Roma manifestazione nazionale per la Palestina

(13 Ottobre 2006)

Coerentemente con quanto discusso e deciso nell’assemblea nazionale del 16 settembre a Roma, stiamo cominciando a mettere in campo i passaggi per la manifestazione nazionale del 18 novembre. E’ auspicabile che già dalla prossima settimana si tengano delle riunioni nelle varie città per preparare la riunione nazionale di domenica 5 novembre a Firenze (Dopolavoro Ferroviario, via Alemanni 5, vicino alla stazione centrale, alle ore 10.00) e arrivare a questa data con resoconti delle riunioni cittadine e proposte concrete. Nei prossimi giorni verrà aperta la casella di posta elettronica del comitato promotore per la manifestazione per raccogliere le adesioni e fornire informazioni utili.

Come sapete, da alcuni anni a novembre si svolgono manifestazioni a livello internazionale promosse dalla Campagna contro il Muro (www.stopthewall.org ). E’ già passato per l’Italia (Parma) Jamal Juma presidente della campagna internazionale contro il Muro. Un altro compagno palestinese della campagna dovrebbe venire in Italia a novembre.
Lo scorso anno avevamo preferito rinviare l’appuntamento nazionale a febbraio (manifestazione del 18 febbraio) perché alcune condizioni politiche e organizzative erano venute a mancare e abbiamo ripiegato su una due giorni dedicata ai prigionieri politici e ai profughi palestinesi con la presenza di Fadwa Bargouti e Salah Salah.
Quest’anno – al contrario – ci sembra che occorra essere estremamente determinati non solo nel riproporre la lotta del popolo palestinese come fattore centrale dell’agenda politica e internazionale, ma che occorra mettere in campo una forte iniziativa tesa a recidere ogni legame di complicità tra l’Italia con l’occupazione militare e coloniale israeliana della Palestina e con la politica aggressiva contro il Libano, la Siria e l’Iran da parte del governo israeliano.

In questo senso ci sembra che il punto qualificante della manifestazione del 18 novembre debba essere la richiesta al governo Prodi di revocare l’accordo militare Italia-Israele ormai operativo. Dopo l’aggressione al Libano e con la presenza di truppe italiane di “interposizione” sul territorio libanese, è inaccettabile che l’Italia continui ad avere rapporti militari con uno Stato aggressore e bellicista. Su questo accordo militare stiamo approntando del materiale (una scheda semplice e un piccolo dossier più ampio) che potrà essere utilizzato nelle varie realtà a livello informativo.
Parallelamente riteniamo che occorra cominciare a recidere anche i legami economico-commerciali tra istituzioni italiane e israeliane (es: l’accordo Lisite della Regione Lazio o l’accordo Save the Children della Regione Toscana con Israele). La campagna “O le sanzioni o il boicottaggio” contro l’economia di guerra israeliana, deve cominciare a concretizzarsi sia a livello nazionale sia a livello locale.

Questi punti saranno aggiuntivi alla piattaforma storica su cui siamo scesi in piazza in questi cinque anni e che, purtroppo, mantiene tutta la sua attualità: dallo smantellamento del Muro dell’apartheid al ritiro delle colonie dai Territori Palestinesi occupati, dal riconoscimento del diritto al ritorno dei profughi palestinesi all’autodeterminazione del popolo palestinese con la nascita di uno Stato indipendente.

Cogliamo l’occasione per festeggiare in questi giorni i cinque anni di attività del Forum Palestina (ce lo ha rammentato un carissimo compagno palestinese).. Come è scritto nella home page del sito “Il Forum Palestina, è nato nell’ottobre del 2001 per attivare una vasta campagna di solidarietà e informazione a sostegno del popolo palestinese”.
La manifestazione del 18 novembre sarà la prosecuzione convinta di una campagna ancora attiva e che la realtà dei fatti conferma essere ancora necessaria nel nostro paese.
Chiediamo a tutti coloro che sono interessati a discutere e preparare la manifestazione del 18 novembre a farci pervenire le loro osservazioni e le loro proposte quanto prima, anche per arrivare alle riunioni cittadine e alla riunione nazionale di Firenze del 5 novembre con una discussione più articolata e capillare possibile.

Buon lavoro a tutte e a tutti

Il Forum Palestina

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