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Ecce Italia

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(15 Novembre 2010) Enzo Apicella
Continua la protesta degli immigrati bresciani sulla gru contro la sanatoria truffa

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(6 Marzo 2007)

L’esito della mobilitazione del 3 Marzo, è prodromo di un nuovo assetto nei rapporti con la sinistra opportunista filo governativa e dei suoi succedanei.

Il ricompattamento delle diverse anime del “movimento” ( reale espressione delle esigenze popolari ), dopo un periodo di disorientamento dovuto alla necessità oggettiva di vagliare le future iniziative del governo, va a colmare il vuoto trascurato dalle forze della cosiddetta sinistra “radicale” istituzionalizzata.

Vicenza, l’Afghanistan, i diritti civili, gli eventuali ininfluenti ritocchi alla legge 30, le scelte di politica economica, le future privatizzazioni, sono solo alcuni degli elementi di continuità con il governo Berlusconi. In tale contesto, rientrano gli edulcorati provvedimenti inerenti la legislazione sull’immigrazione, che ribadiscono le logiche liberiste e securitarie, procrastinando una diversa normativa, che comunque asseconderà le richieste padronali e le istanze di un certo elettorato.

Il 3 Marzo si è conclusa la fase delle ipocrisie filo-movimentiste, da parte di coloro i quali speravano in una involuzione e normalizzazione dei settori più critici della società e se apre una nuova, che vede impegnate in un “programma condiviso”, tutte quelle componenti sociali lontane da logiche di potere ed egemonia.

Riprendersi le piazze, non equivale solo ad esserci, ma significa ribadire la volontà e il diritto al dissenso ( in qualsiasi luogo esso abbia ad esprimersi ) e riaffermare le priorità politiche e sociali provenienti dalla maggioranza di tutti i cittadini presenti sul territorio nazionale.

VOGLIAMO
- la libertà di circolazione e la regolarizzazione permanente per tutti i migranti presenti in Italia;
- la chiusura definitiva dei CPT, senza la creazione di nuovi lager;
- l’abrogazione della legge Bossi-Fini;
- la rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro;
- una legge in materia d’asilo politico;
- una cittadinanza di residenza e il diritto di voto per tutti i migranti;
- il rilascio e il rinnovo immediati di tutti i permessi e delle carte di soggiorno;
- che cessino le espulsioni e gli accordi di riammissione;
- una nuova normativa che garantisca pieni ed effettivi ricongiungimenti familiari;
- l'abrogazione di tutti i reati connessi alla clandestinità e l'amnistia-indulto per i reati legati alle lotte sociali;
- l'abrogazione della legge Pisanu che criminalizza gli immigrati.

Federazione Nazionale RdB CUB

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