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(26 Giugno 2007)
Pur essendo ancora abbastanza giovane,ne ho visti di militanti ultracomunisti,ortodossi,iperivoluzionari ad oltranza,ma purtroppo ho anche visto decine e centinaia di compagni di lotte,fidati amici,lavoratori sindacalizzati,cambiare idea troppo spesso a discapito delle lotte intraprese precedentemente e dei compagni collegati ad esse.
Nessuno vuole attribuirsi la patente della coerenza,il cambiare idea può essere sinonimo di maturità o di esigenza,ma bisogna essere franchi ed ammetere di aver spostato la rotta .
Da militante rivoluzionario da COMUNISTA da lavoratore mi si stringe lo stomaco quando sento,un ex come Verruggio militante di un partito che finanzia le guerre,che sostiene politiche di rapina nei confronti delle classi sociali che vorremmo tutti rappresentare,chiedere al segretario di Rifondazione di alzare la testa e fare chissa cosa?
Pensino piuttosto loro a rialzarla ,o semplicemente ammettere che hanno cambiato idea nulla più chiediamo!
Andrea Carannante militante rivoluzionario Partito Comunista dei Lavoratori Rapallo(ge)
Non mi riferisco specificatamente a veruggio ma se un militante rivoluzionario finisce fuori da un'organizzazione per espulsione o per scelta significa forse che è perché ha cambiato idea?
Prova a pensare la tua Organizzazione Rivoluzionaria quante scissioni ha avuto e dico dall'INIZIO della sua storia, non dall'ultimo anno quando è nata.
Sono tutti che cambiano idea meno il pcl di ferrando? A me pare che nessuno intraprenda un percorso diverso perché un giorno si sveglia e scopre di aver cambiato idea!
(4 Luglio 2007)
mara
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