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(15 Settembre 2007)
«Esprimo la piena solidarietà alla Fiom che ha avuto il coraggio di bocciare, controcorrente, l’accordo sulle pensioni e sul welfare firmato dal governo e sindacati. Le preoccupazioni della Confindustria e dei grandi giornali del padronato di questi giorni, dimostrano la giustezza e la positività della posizione della Fiom. L’accordo sulle pensioni e sul welfare siglato a luglio è una truffa contro i lavoratori, tradisce il programma elettorale del governo e tutte le aspettative di cambiamento e di giustizia sociale che si erano aperte con la sconfitta di Berlusconi.
Ci adopereremo in tutti i luoghi di lavoro affinché i lavoratori e le lavoratrici, al di là della tessera sindacale e dell’orientamento politico, votino No agli accordi di luglio, per modificare radicalmente la politica del governo e per riaprire una nuova stagione di lotte e di movimenti.
Consideriamo grave il coro politico contro la Fiom che va dalla destra al centro-sinistra fino ad esponenti di primo piano di Sinistra Democratica, la qualcosa dimostra tutta la fragilità della costruzione politicista della costituenda federazione della Sinistra, finalizzata non all’unità d’azione delle sinistre e dei movimenti, ma ad ingabbiare l’autonomia dei comunisti e dei movimenti dentro le compatibilità del sistema capitalistico e dell’alternanza. Ciò che serve è invece il rilancio della piena autonomia politica ed organizzativa del Prc per la costruzione di una nuova stagione di lotte e di movimenti, a partire dalla piena riuscita della manifestazione del 20 ottobre e dal suo carattere conflittuale nei confronti del governo.”
Bologna, 13/09/2007
Leonardo Masella, capogruppo del Prc in Emilia-Romagna ed esponente nazionale dell’Area dell’Ernesto.
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