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La Gelmini ha ragione

La Gelmini ha ragione

(26 Novembre 2010) Enzo Apicella
Manifestazioni studentesche contro la "riforma" Gelmini in tutte le città.

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(La controriforma dell'istruzione pubblica)

Mancano 875 cattedre di sostegno a Salerno!

Salerno, tagliato il sostegno scolastico ai ragazzi disabili

(25 Settembre 2007)

A Salerno su 2806 posti di sostegno richiesti dalle scuole ne sono stati assegnati 1931, vale a dire 875 in meno: in particolare, nella scuola dell’infanzia risultano iscritti 275 alunni diversamente abili di cui 251 gravi e i posti richiesti all’Ufficio Scolastico Provinciale sono stati 254 ma solo 188 risultano quelli concessi; nel caso della primaria, invece, 1069 sono gli allievi disabili (749 i gravi), 854 le cattedre chieste e 652 quelle assegnate; ancora negli gli istituti di primo grado sono presenti 879 (614 gravi) portatori di handicap, 722 sono i posti per cui si è avanzata richiesta e 652 quelli dati; nelle scuole di secondo grado, infine, su 775 cattedre richieste ne sono state assegnate 549 per 936 studenti bisognosi di cui 715 giudicati gravi.

A pagarne le conseguenze,quindi,saranno centinaia di bambini abbandonati a se stessi e centinaia di docenti che, dopo aver lavorato per anni, messo su famiglia contratto mutui per pagare una casa…sono senza lavoro!!

Le famiglie insieme ai docenti hanno intrapreso una lotta che si protrae ormai da giorni: con manifestazioni, presidi, sit-in, volantinaggi e incontri Istituzionali per far conoscere la drammatica situazione venutasi a creare a Salerno. Il taglio è stato fatto sulla base di non precisate disposizioni della Legge Finanziaria dello Stato, a fronte di un aumento di iscrizione di alunni disabili sono diminuiti gli insegnanti di sostegno,355 cattedre in meno rispetto allo scorso anno!

La battaglia per la difesa dei posti di sostegno è- in primo luogo- volta alla salvaguardia del diritto allo studio di persone, che peraltro già partono svantaggiate, non solo sul piano meramente cognitivo, ma anche su quello sociale ed economico.
Quale progetto educativo, quale crescita ci potrà mai essere in classi molto numerose con docenti di sostegno che dovranno seguire 4-5 disabili? Nel nostro territorio,tra l’altro, non esistono per i disabili strutture in grado di favorire la loro reale integrazione e che siano alternative alla scuola, questo sembra essere l'unico diritto che la collettività può e deve garantire agli alunni disabili ed alle loro famiglie

Tra le tante famiglie che stanno lottando da un mese, insieme ai docenti precari rimasti senza lavoro, emblematica e commovente è la storia di una madre, Alessandra Viscido che ha due bambini disabili ai quali il Ministero della Pubblica Istruzione ha tagliato quasi tutte le ore che avevano fino allo scorso anno. Questa madre ha partecipato a tante manifestazioni, ha gridato la sua rabbia al Min.Fioroni in un incontro a Salerno, ha fatto appelli video(un suo appello è ancora su Repubblica tv/scuola) ma fino ad ora le sue legittime rivendicazioni non sono state ascoltate: abbandonata dai politici e dai sindacati della scuola!! La tensione cresce giorno dopo giorno, anche perché la scuola è iniziata e nessuno potrà restituire a questi bambini il tempo prezioso che stanno perdendo per colpe che non sono le loro!!

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