Capitale e lavoro :: Dove và la CGIL?

Protesta regionale da piazza Indipendenza a Strozzi- Welfare, in corteo il fronte del 'no' ma la Fiom non lo appoggia

(30 Settembre 2007)

'Le assemblee nelle aziende sono organizzate senza contraddittorio' dicono i lavoratori che hanno deciso di aderire Le ragioni del sì e i motivi per bocciarlo L' iniziativa è stata lanciata dai delegati autoconvocati e diramata poi via internet: massiccia l' adesione alla Sammontana



OGGI, il giorno del no. E anche dei contrasti dentro la sinistra e il sindacato. Una parte del fronte del no all' accordo sul welfare scende in piazza, ma la Fiom, che pur clamorosamente si è opposta alla stessa Cgil che aveva firmato, non ci sta. Parte alle 9.30 da piazza Indipendenza la manifestazione regionale che si concluderà in piazza Strozzi, con un comizio di giovani, lavoratori e pensionati, contro il protocollo su welfare e pensioni firmato da governo e sindacati nazionali lo scorso 23 luglio e su cui i lavoratori sono chiamati a esprimersi nel referendum dell' 8, 9 e 10 ottobre.

«Manifestiamo perché le assemblee sono organizzate senza contraddittorio e mettono in luce solo le ragioni del sì - dice uno degli organizzatori, Andrea Rufini - Vogliamo dare un segno di democrazia e di pluralismo, dare visibilità al dissenso che cresce contro un accordo che aumenta la precarietà e diminuisce i diritti». Con lui i delegati «autoconvocati» che da varie fabbriche della Toscana hanno deciso l' iniziativa, i vari lavoratori che hanno poi aderito soprattutto via internet, oltre all' assemblea dei lavoratori Sammontana a grande maggioranza. Mentre ci si organizza per il no, i pensionati di Cgil, Cisl e Uil regionali, che ricordano come in Toscana saranno 220.000 persone a beneficiare dell' aumento delle pensioni minime, si organizzano invece per il sì.

Per dare «la più ampia possibilità di partecipazione a tutti, come spiegano i segretari Savini, Grazzini e Pistolesi, i pensionati si occuperanno di seggi itineranti in modo che chi non può muoversi, non autosufficienti, handicappati, malati, possano lo stesso esprimere la loro volontà: basta telefonare per prenotare (a Firenze 0552700435-3269048-4223306). Quanto alla manifestazione di oggi aderiscono partiti politici come il Pdci e Rifondazione, ma non la Fiom. Anzi, nonostante si trovino ambedue sul fronte del no, i rapporti non sono buoni tra manifestanti e sindacato dei metalmeccanici il cui segretario Rinaldini ha bocciato l' accordo insieme alla maggioranza del comitato centrale.

Non solo Rinaldini prima e ieri anche il ministro Damiano hanno espresso solidarietà al segretario fiorentino della Fiom Marcello Corti attaccato nel blog della manifestazione per la sua posizione a favore del sì. Ma adesso è il segretario toscano, Mauro Faticanti, che pur essendo uno degli esponenti di punta del no dentro la Fiom accusa Rufini di avere dichiarato «disgustoso» chi disapprova la manifestazione. «L' allusione è chiaramente diretta a me - reagisce - Prima di tutto non si attacca così chi ha idee diverse. In secondo luogo i delegati possono fare personalmente quello che vogliono. Ma la Fiom non manifesterà mai contro la Cgil, né si separerà mai dalla Cgil. Altra cosa è manifestare anche clamorosamente il proprio dissenso, altra è scendere in piazza contro il sindacato. Perché la manifestazione di oggi è contro la Cgil». Dopodichè a Faticanti preme mettere due cose in chiaro.

«Primo, smettiamo questa finzione degli autoconvocati perché nelle fabbriche, anche dove c' è dissenso, non c' è alcuna atmosfera da autoconvocazioni ma solo voglia di capire. Questa è una manifestazione organizzata dalla corrente di sinistra in seno alla Cgil, Lavoro e società». Ma l' idea sembra al segretario non solo sindacalmente sbagliata, la trova controproducente anche dal punto di vista politico: «Vorrei dire a Rifondazione che aderisce con molti mal di pancia e solo in concorrenza con il Pdci che l' unità a sinistra naufraga se non si discutono insieme le iniziative ma si corre dietro a quelle decise unilateralmente».

Ilaria Ciuti- La Repubblica di Firenze 29-09-07