Capitale e lavoro :: Dove và la CGIL?

Attacchi al segretario Corti, il 'rivale' Rinaldini lo difende Welfare, i mal di pancia della Fiom

Su internet critiche pesanti mescolate alle adesioni alla manifestazione regionale per il no all' accordo

(30 Settembre 2007)

IL caso del segretario della Fiom fiorentina Marcello Corti che in un' intervista a Repubblica ha dichiarato il suo sì all' accordo governo-sindacati a proposito di welfare diventa un caso nazionale. Il leader del fronte del no all' interno del sindacato, il segretario nazionale della Fiom Gianni Rinaldini, si dichiara solidale con Corti nonostante il segretario fiorentino sia sul fronte opposto. L' occasione sono gli attacchi spuntati contro Corti tra le dichiarazioni di adesione via internet alla manifestazione regionale per il no indetta per domani a Firenze dal gruppo dei delegati autoconvocati che appartengono alla sinistra Cgil.

«In alcuni comunicati - insorge Rinaldini - si denuncia come vergognoso, con nome e cognome, il comportamento del segretario della Fiom fiorentina perché sostiene l' accordo con il governo. Questo atteggiamento è inaccettabile, è la negazione della democrazia sindacale. Nel condannarlo esprimo a Corti la solidarietà della nostra organizzazione». Solidarietà a Corti anche da parte di altri membri della segretaria nazionale Fiom, non solo Fausto Durante che capeggia le minoranza per il sì, ma anche Giorgio Cremaschi che, come esponente della corrente interna alla Cgil, Rete 28 aprile, ha dato l' adesione ala manifestazione di domani.

Botte, risposte e organizzazione della manifestazione per il no, tutto via internet. Su www.manifesta2909.altervista.org arrivano le varie adesioni al corteo che partirà domani alle 9,30 da piazza Indipendenza per arrivare in piazza Strozzi dove parleranno lavoratori, giovani, pensionati. Due i pullman previsti dalla Sammontana, la fabbrica epicentro del dissenso all' accordo, altri in partenza dalle varie città toscane. Singole adesioni anche dalle città italiane. Aderiscono, nonostante l' accordo contro cui si scaglia la manifestazione sia stato firmato dal governo di cui fanno parte, il Pcdi, e Rifondazione.

Oltre a quella del segretario nazionale Diliberto, è arrivata l' adesione del segretario e del capogruppo toscani, Frosini e Ghelli, dell' europarlamentare Rizzo che pare sfilerà in corteo insieme al presidente della commissione lavoro regionale Bruno. Aderiscono la federazione fiorentina di Rifondazione e il segretario e il capogruppo regionali, Pecorini e Sgherri. Dal fronte del no non aderisce invece la Fiom. Anzi, Andrea Rufini, delegato Sammontana e uno dei principali organizzatori, rimpiange «che nella cosiddetta sinistra radicale qualcuno non ci stia come il segretario toscano Fiom, Mauro Faticanti».

A chi accusa la manifestazione di schierarsi per il no prima del referendum (8,9 e 10 ottobre) tra i lavoratori, Rufini risponde: «E' un referendum paradossale. Due sole settimane di assemblee e tutte introdotte da relazioni di chi è per il sì. Come si fa a sentire la voce del no?».

Ilaria Ciuti- La Repubblica di Firenze 28-09-07