Capitale e lavoro :: Diritti sindacali

I BUONI MENSA sono una miseria: aumentiamoli!

(17 Settembre 2003)

I giornali e l’Istat denunciano la perdita del potere di acquisto degli stipendi di operai ed impiegati.

E’ ormai evidente che gli aumenti erogati con l’ultimo CCNL non compensano minimamente la perdita subita dal nostro salario negli ultimi due anni.

Per contro il valore dei buoni pasto è invariato dal 1996 a 9000 lire, pari ad euro 4,65, una cifra ridicola con cui non si copre neppure la metà di un pasto.

In molte sedi ministeriali è iniziata una lotta per l’aumento dei buoni pasto e già circola una petizione con numerose firme.

I Cobas e il sindacalismo di base chiedono l’immediato adeguamento, direttamente collegato all’inflazione e al costo reale della vita.

Lo Stato risparmia sulla spesa per i buoni pasto quasi il 60% di quanto stanziato in bilancio e i risparmi ottenuti dal Tesoro vengono presentati come risparmi di una gestione che vorrebbe presentarsi come la più oculata e favorevole agli interessi della Comunità.

Non solo l’adeguamento del buon pasto ad Euro 7,75 netti ma anche un recupero del potere di acquisto perduto negli ultimi mesi queste sono le richieste dei Cobas che invitano i lavoratori a sostenere una forte e unitaria rivendicazione a partire dalle prossime settimane.

COBAS Pubblico Impiego