">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Bentornata età della pietra

Bentornata età della pietra

(27 Gennaio 2011) Enzo Apicella
Dopo l'Algeria e la Tunisia, anche l'Egitto in rivolta

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Siria, fares abu thalu: intellettuali assieme al popolo

Quando gli intellettuali e gli artisti hanno manifestato, hanno dimostrato che la strada non e' solo fatta dagli strati popolari oppressi dal regime, dice uno degli attori siriani piu' amati

(25 Luglio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nena-news.com

Siria, fares abu thalu: intellettuali assieme al popolo

foto: www.nena-news.com

MIRIAM GIANNATINA

Damasco, 25 luglio 2011, Nena News - Fares Abu Thalu è un famoso attore siriano di popolari serie televisive, musalsalat (le soap opera molto molto popolari specie durante il Ramadan). Mentre i carri armati dell’esercito assaltavano Daraa, Abu Thalu ha firmato con centinaia di attori e scrittori una petizione che chiedeva la fine delle violenze ed un corridoio umanitario per distribuire cibo, acqua e latte ai bambini della citta’, nota come la “Petizione del latte”. Mercoledi' (non di venerdì, giorno in cui da oltre quattro mesi si tengono manifestazioni di protesta in Siria) 13 Luglio ha animato e preso parte alla prima manifestazione organizzata da intellettuali ed artisti nel quartiere centrale di Midan a Damasco.

Circa duecento partecipanti hanno marciato per mezz’ora prima di venire disperi dalle forze dell’ordine. Trenta manifestanti, tra cui l’attrice Mai Skaf e la scrittrice Rima Fleihan – promotrici della “Petizione del latte” -, rilasciate in seguito. Abbiamo rivolto alcune domande a Fares Abu Thalu.

I media arabi ed internazionali mostrano immagini di manifestazioni che si tengono il venerdi’ all’uscita delle moschee. Venerdi’ 13 Luglio pero' si e’ tenuta a Damasco la prima manifestazione organizzata da intellettuali ed artisti che chiedeva la fine delle violenze. Tu hai partecipato, ce ne puoi parlare?

Questa manifestazione è stata annunciata su Facebook, era pubblica. In Siria non abbiamo esperienza con l’organizzazione di manifestazioni, e’ tutto basato sulla spontaneità, alle volte riescono, altre no. Forse abbiamo fatto degli errori tecnici, ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo morale, eccellentemente. Quando siamo arrivati a Midan (il luogo della manifestazione), tutte le strade di accesso erano chiuse da forze di sicurezza e bande filo-governative (chiamate shabiha). Cosi’ un gruppo ha deciso di andare a Jasmatiye, il vecchio suq (mercato) di Midan, pieno di persone, ed abbiamo inscenato una manifestazione a sorpresa. E’ stato molto forte.

Qual’è il ruolo degli intellettuali nella rivoluzione siriana?

Non possiamo separare gli intellettuali e gli artisti dal resto della societa’. Quando sono scesi in strada, hanno dimostrato che la strada non e’ solo fatta dagli strati popolari oppressi dal regime. Nelle strade siriane ci sono dottori, farmacisti, avvocati, molti gruppi della societa’. Gli artisti e gli intellettuali sono parte di questo movimento della strada, ed e’ necessario partecipare ed supportare. Io sono contro l’affermazione che si sia trattato di una manifestazione speciale di intellettuali e di personalita’ pubbliche. Chi ha partecipato l’ha fatto per un obiettivo specifico, un obiettivo generale, che riguarda tutti i siriani. Non ci sono differenze con le altre manifestazioni che si svolgono in Siria, hanno tutte lo stesso obiettivo. Com’era dunque possible che gli intellettuali e gli artisti non siano parte di questo movimento? Personalmente, partecipare alla manifestazione ha significato mostrare che sono un cittadino di questo paese. Ho partecipato innanzitutto come cittadino Fares, non come l'attore conosciuto Fares. Mi aspetto che sempre piu’ intellettuali scenderanno in strada. Il nostro problema e’ la complicita’ della comunita’ internazionale che ancora legittima il regime dall’esterno. Nena News

Nena News

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Il Mondo Arabo in fiamme»

Ultime notizie dell'autore «Nena News»

4663