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(27 Settembre 2012)
Il governo Monti in questi mesi ha continuato ed aggravato la politica di attacco ai diritti sociali e del lavoro di Berlusconi. Il mondo del lavoro, i pensionati, i giovani, i precari, le donne stanno pagando tutti i costi della crisi, mentre le banche e la finanza vengono salvate con soldi pubblici.
Peggior sistema pensionistico d'Europa, libertà di licenziamento, precarietà e disoccupazione sono il succo delle controriforme decise dal governo sotto dettatura dell'Europa delle banche, della finanza e del governo tedesco.
Tutti i beni comuni sono in vendita, mentre il lavoro pubblico e la scuola subiscono solo tagli e riduzione degli organici, tanto più inaccettabili di fronte alle scandalose ruberie del denaro pubblico da parte della casta politica.
La crisi economica si aggrava anche per colpa della politica di austerità e rigore di Monti, che ha portato l'Italia alla più grave recessione dal dopoguerra. I salari precipitano e i consumi tornano agli anni 50, stiamo sprofondando nello stesso baratro della Spagna e della Grecia.
Per uscire dalla crisi ci vuole un'altra politica economica fondata sul pubblico, sul lavoro e sui diritti, e non sul mercato e la finanza. DEVONO PAGARE I RICCHI, LA FINANZA, GLI EVASORI!
Per questo ci vuole un grande sciopero generale rivolto SENZA MEZZE PAROLE CONTRO IL GOVERNO.
Fermare il paese per fermare le politiche di austerità. BISOGNA FARE SUL SERIO!
il 27 ottobre a Roma manifestano
tutte e tutti coloro che vogliono dire basta
a Monti, all'austerità, alla corruzione
TUTTE E TUTTI AL
NO MONTI DAY
26.9.2012
RETE28APRILE - OPPOSIZIONE CGIL
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