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(18 Ottobre 2012)
giovedì 18 ottobre 2012 13:14
ATENE (Reuters) - La polizia greca in assetto anti sommossa ha lanciato lacrimogeni per disperdere i manifestanti - scesi in piazza contro nuovi tagli ai salari e alle pensioni - davanti al parlamento ad Atene.
Nel secondo sciopero in tre settimane, proclamato dai due principali sindacati del Paese, Adedy e Gsee, i lavoratori sperano di mostrare ai leader Ue riuniti a Bruxelles che la nuova ondata di tagli potrà solo peggiorare i loro problemi dopo cinque anni di recessione.
Nelle proteste di oggi - cui stanno partecipando decine di migliaia di greci - ci sono stati momenti di tensione quando i manifestanti hanno cominciato a lanciare pietre e molotov contro la polizia che bloccava alcune aree della piazza di fronte al Parlamento. Sono circa 4.000 i poliziotti sono a presidio della città.
La Grecia è alle prese con la peggior crisi dalla seconda guerra mondiale e deve realizzare tagli per almeno 11,5 miliardi e mezzo per soddisfare le richieste della Troika (composta da Commissione Ue, Banca centrale europea e Fmi) e assicurarsi così la prossima tranche di aiuti.
"Ancora una volta, il governo deve respingere le assurde richieste della Troika", ha detto Yannis Panagopoulos, uno dei leader del Gsee.
I leader dell'Ue tenteranno di mediare le loro differenze sui piani per un'unione bancaria nei due giorni di summit che iniziano oggi, ma non sono attese decisioni sostanziali.
Reuters
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