">
Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro (Visualizza la Mappa del sito )
(4 Aprile 2013)
ASSEMBLEA OPERAIA NAZIONALE - 1° MAGGIO A POMIGLIANO
In Fiat stentano adeguati livelli di mobilitazione e le iniziative sindacali diventano “simboliche” e compatibili allo “schema Marchionne”, già adottato dal governo Monti e influente sugli assetti politico-istituzionali presenti e futuri.
La “guerriglia giudiziaria” della FIOM (a impatto mediatico e scarsi risultati pratici separa un centinaio di iscritti di questo sindacato dagli oltre 5.000 addetti in Fiat e da quelli dell’indotto) è “sintomo e concausa” del disfacimento della FIOM stessa.
La pretesa di tenere fuori dalla fabbrica i lavoratori in cigs in occasione delle assemblee del prossimo 11 aprile viola il “diritto di partecipazione sindacale” che fa capo ai lavoratori iscritti al ‘libro matricola’ e che è “solamente azionabile” dai sindacati.
Il fallimento di Fabbrica Italia con il ripristino di FGA è un mero “escamotage” per rimandare di un anno i tagli occupazionali. Lo conferma la “divisione a spezzatino” dei reparti (addetti alla produzione Panda, rotazione su se stessi dei cassintegrati, mancata proroga della cigs per Nola e prossima esternalizzazione del reparto, lo scaricabarile degli addetti ex Ergom, la crisi dell’indotto ecc.).
La struttura provinciale dello Slai cobas, nella riunione pubblica di venerdì 5 aprile avvierà le ‘tappe’ di “quella mobilitazione operaia indispensabile per
Fondamentale l’assemblea del 1° maggio che si terrà nell’Aula Consiliare del Comune di Pomigliano d’Arco, già promossa dal comitato delle mogli degli operai, e rivolta non solo ai lavoratori Fiat ma anche a tutte le organizzazioni sindacali, sociali e politiche disponibili a
4/4/2013
Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco
7503