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(25 Novembre 2004)
Il Coordinamento Nazionale Autoferrotranvieri, riunitosi a Firenze il 24 novembre 2004, verificata la situazione creatasi a seguito della firma del CCNL e della dichiarazione di sciopero effettuata dai sindacati concertativi per il giorno 30 novembre 2004, ha deciso quanto segue:
Di mantenere lo sciopero proclamato per il giorno 1 dicembre 2004 a sostegno della piattaforma rivendicativa presentata alle controparti e che rivendica nella sua interezza e validità;
Di confermare per tale giornata la proclamazione della "Giornata del Tranviere" in ricordo dell’inizio delle lotte del dicembre 2003/gennao 2004;
Di valutare negativamente l’ipotesi di accordo sottoscritta dalle OO.SS. concertative, dalla FAISA-CISAL e UGL;
Che tale ipotesi non recupera minimamente l’inflazione e non tutela il potere d’acquisto dei lavoratori autoferrotranvieri;
Che i 105 € sono dati a regime, cioè a ridosso della scadenza contrattuale, quindi si limita solo all’ultimo trimestre il recupero salariale;
Che se da tale somma si detraggono i 25 € mancanti dalla sottoscrizione dell’accordo bidone del 20 dicembre 2003, rimangono 80 € che sono meno di quello dato alla sigla del suddetto accordo;
Che si aggravano notevolmente le condizioni normative dei lavoratori con l’applicazione, alla categoria, della famigerata Legge 30 (legge Biagi) "contrattualizzandola" e mascherandone le nefaste conseguenze sulle normative e condizioni dei lavoratori addetti;
Che vengono peggiorate le condizioni dei lavoratori attualmente assunti e che effettuano la prestazione a part-time, inserendo la "volontarietà" all’effettuazione di prestazioni straordinarie; e nella categoria è ben noto che la "volontarietà vuole dire OBBLIGATORIETA’;
Se apparentemente viene inserita una "clausola sociale" in caso di subentro di impresa a seguito delle gare per la liberalizzazione dei servizi, questa è di fatto svuotata di ogni significato perché viene riconfermata la previsione dell’art. 26 del Regio Decreto 148/31 che stabilisce "che solo il personale strettamente necessario all’espletamento del servizio" sarà assunto dall’azienda subentrante;
Nulla è previsto sul secondo biennio economico contrattuale, non vengono quantificate le risorse disponibili per il suo rinnovo;
Infine il contratto è subordinato e sarà operativo "…non appena definite le risorse occorrenti per la copertura del contatto…": questo vuol dire che se non verranno reperite le risorse necessarie nella legge finanziaria (pari ai 200 milioni di €) il contratto non verrà applicato; inoltre se è previsto il tetto di spesa per gli enti locali, le Regioni da dove tireranno fuori le risorse per finanziare la loro quota (pari a 60 milioni di €)?
1 dicembre 2004 sciopero nazionale di 24 ore della categoria con manifestazione a Milano, con inizio alle ore 18, con concentramento davanti alla Prefettura
COORDINAMENTO NAZIONALE AUTOFERROTRANVIERI
SULT-TPL, SIN-COBAS, CUB FLTU - RdB TRASPORTI, SLAI-COBAS, CONF.NE COBAS TPL, AUTOORGANIZZATI
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