">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Mondi

Mondi

(24 Novembre 2010) Enzo Apicella
Crisi irlandese. La finanza specula sul debito pubblico. La politica chiede sacrifici.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Flessibili, precari, esternalizzati)

Piena solidarietà ai lavoratori della logistica
colpiti dalla repressione padronale e statale!

(22 Novembre 2013)

Volantino distribuito l'altroieri alla Fincantieri di Marghera

pielogistic

Lavoratori/trici,
da cinque anni, a partire dall'area di Milano-Varese per allargarsi poi a quella di Bologna-Piacenza, di grande importanza per il settore, a Padova, a Roma e ad altre città ancora, gli operai della logistica (i facchini) hanno dato vita ad un seguito di lotte intense e partecipate da cui tutti i lavoratori hanno da imparare.
Le condizioni di lavoro nei magazzini dove si smistano le merci per le imprese-giganti della distribuzione (Ikea, Coop, Esselunga, etc.) sono bestiali: orari infernali fino a 15-17 ore consecutive, spesso dati il giorno prima; ritmi da catena di montaggio; mansioni faticosissime con carichi da sollevare che spezzano la schiena; salari da fame; controlli di tipo schiavistico sul modello-Amazon, dove è vietato parlare tra operai; sistematica violazione dei contratti nazionali, e quindi niente pagamento di ferie, tredicesima, malattia, etc.; montagne di salari arretrati non pagati... Si tratta di lavoro dato in appalto a cooperative e a consorzi di cooperative, con una presenza forte di malavita organizzata e di metodi propri di essa, anche quando la facciata dell'impresa è del tutto legale e "pulita"...
Contro questo stato di cose - simile a quello esistente anche negli appalti degli stabilimenti Fincantieri - i proletari della logistica, in maggioranza immigrati, si sono ribellati dando vita ad una catena di scioperi molto combattivi, a volte vincenti, che hanno coinvolto migliaia di lavoratori, e si sono auto-organizzati e organizzati in strutture sindacali come il SI-Cobas, che ne hanno sostenuto e favorito lo sviluppo a scala nazionale.
Per fermare questo crescendo di lotte, il padronato e gli apparati dello stato hanno fatto e stanno facendo ricorso sempre più a una repressione ad ampio raggio. Negli ultimi 7-8 mesi c'è stata una grandinata di attacchi: 51 operai licenziati alla Granarolo, in aprile, per aver fatto due giorni di sciopero; 179 lavoratori denunciati da parte della Granarolo per la stessa ragione, con il questore di Bologna che minaccia gli scioperanti immigrati di togliergli il permesso di soggiorno; a Padova licenziamenti di rappresaglia in un magazzino Despar, decine di provvedimenti disciplinari contro iscritti all'Adl-Cobas, 55 denunce a lavoratori e militanti per avere risposto ad una provocazione mafiosa nel magazzino MTN; foglio di via al segretario del SI-Cobas, Aldo Milani; altri fogli di via e arresti domiciliari per militanti di organismi solidali con le lotte della logistica ... Tutto ciò, con la sistematica complicità di CGIL-CISL-UIL che non hanno speso una sola parola contro questa catena di azioni repressive, e anzi vi hanno contribuito bollando come "violenti" gli operai in lotta, in più occasioni attaccati dalla polizia, e mettendo in circolazione altre menzogne del genere...
Noi, invece, vi chiamiamo ad esprimere piena e attiva solidarietà alle lotte degli operai della logistica e alle loro iniziative contro la repressione padronale e statale che avranno luogo nei prossimi giorni a Padova e a Bologna:
-a Padova, il 22 novembre, alle ore 15, presidio davanti all'Interporto, in corso Stati Uniti
-a Bologna, il 23 novembre, alle ore 15, manifestazione con partenza da piazza Grandi.

La lotta degli operai della logistica è la nostra lotta!
Non permettiamo che venga isolata e repressa!
Raccogliamone il messaggio di riscossa e lavoriamo con tutte le nostre forze ad un fronte unico proletario di lotta contro i padroni e il governo
.

Marghera, 20 novembre 2013

Comitato di sostegno ai lavoratori Fincantieri - Marghera

4741