Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Ferrovie: in arrivo 10 mila tagli.

(8 Febbraio 2007)

ROMA - Il cosiddetto risanamento delle Ferrovie italiane è partito e la prossima mossa dell'amministratore delegato Mauro Moretti è quella, come era prevedibile, dei tagli al personale che in un triennio dovrebbero arrivare a 10mila unità. Lo scrive il settimanale Economy in edicola domani. Come risulta dal budget annuale presentato all'ultimo cda "nel corso del 2007 è prevista una discesa netta del personale di circa 3.500 unità, pari al 3,5% della consistenza del gruppo, attraverso un turnover molto sostenuto che prevede l'uscita di 4.500 dipendenti a fronte di circa 1.000 ingressi, 450 dei quali a tempo determinato".
Come alcuni sostengono, prosegue il settimanale, "si tratta solo dell'antipasto perché il piano prevede oltre 10mila tagli in tre anni, fidando sull'introduzione del 'macchinista unico', cioé la fine della regola italiana per cui i treni si guidano in coppia". Questo comporterà evidentemente un aumento dei rischi di incidenti tenendo anche conto della arretratezza del sistema ferroviario italiano e del fatto che le poche risorse a disposizione vengono impiegate per favorire l'alta velocità per il trasporto delle merci piuttosto che il miglioramento delle tratte utilizzate da pendolari e viaggiatori.

07/02/2007

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