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(10 Ottobre 2011) Enzo Apicella

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(Di lavoro si muore)

Ancora un ferroviere morto sul lavoro

(23 Novembre 2007)

Un potente gruppo industriale con 97.000 dipendenti.
Una grande azienda che spende miliardi di euro per grandi progetti.
Proprio in questi giorni ho avuto modo di apprezzare la sosfisticata tecnologia alla base dei sistemi ad alta velocità.
Un'azienda con dirigenti aggressivi e spregiudicati che maltrattano i viaggiatori e dettano legge a ministri governi e Parlamento.
Un'azienda che utilizza i soldi ed il patrimonio della collettività.
Un'azienda con decine di sindacati e centinaia di rls.
Un' azienda che pagauna folla di persone addette alla sicurezza.
Che spende molti altri soldi per la propaganda.

Un'azienda in cui non si usa una semplice cintura di scirezza.

INCIDENTI LAVORO: MUORE A TARANTO DIPENDENTE FERROVIE STATO

(ANSA) - TARANTO, 20 NOV - Un dipendente di Ferrovie dello Stato, Luciano Cito, di 53 anni, di Putignano (Bari), e' morto in un incidente sul lavoro avvenuto a Taranto. Per cause in corso d'accertamento, l'uomo e' precipitato al suolo da un ponteggio mentre lavorava in un capannone dell'officina di Punta Rotondella, nei pressi della stazione ferroviaria. A prestare i primi soccorsi sono stati i compagni di lavoro; poi l'uomo e' stato condotto con un'ambulanza del 118 all'ospedale 'Santissima Annunziata', dove e' morto dopo qualche ora per i traumi riportati. (ANSA).

Commenti (1)

Quando c'era lui

Ogni tanto si sente dire "quando c'era lui i treni arrivavano in orario". Chissà se e quanti ci morivano lavorando?

Sarebbe interessante pure fare un'analisi su come varia l'incidenza delle morti bianche in relazione al regime politico. Mi rendo conto che è una questione non banale, ma probabilmente scopriremmo che la vita umana passa sempre in secondo piano: cambia solo il soggetto in primo piano.

http://morti-bianche.blog.kataweb.it

(19 Febbraio 2008)

Luigi

poderico@gmail.com

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