">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Primo Maggio

Primo Maggio

(1 Maggio 2009) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Diritti sindacali)

Ecco come parte la nuova Pomigliano

(10 Gennaio 2008)

Appena iniziati i corsi di formazione, come denominati dalla Fiat, subito si evidenzia l’obbiettivo.

Minacce, provvedimenti, intimidazioni, licenziamenti
Si richiede il rispetto delle regole, ma ecco le regole che vuole la Fiat

• decine di contestazioni e licenziamenti in appena due giorni.

• Il mancato rispetto delle norme contrattuali e della legge 300, basti pensare alle disposizioni aziendali che vengono date, non conformi alle norme contrattuali.

• la presenza della vigilanza sui luoghi di lavoro, “ in nette violazione della legge 300” con quali compiti? compiti di “controllare” i lavoratori?!

Effettuare una vera e propria “schedatura” dei lavoratori più ribelli?
Le regole, per quanto ci riguarda, noi le abbiamo sempre rispettate, chi ne era/è esente e la Fiat, visto che permette/va di lavorare in condizioni di mancato rispetto delle norme di sicurezza,legge 626, come lei stessa denuncia, durante i corsi sul WCM.

Stando alla presentazione che viene fatta sul WCM si fa passare per merito di tale organizzazione, l’igiene e la sicurezza sul posto di lavoro, mentre in realtà questo è previsto dalle leggi vigenti, e se ad oggi tutto ciò se è inadempiente, è solo PER UN MANCATO RISPETTO DELLE NORME SULLA SICUREZZA.

Dietro tutto questo, per chi si ribella ecco che la reazione è sempre la stessa,
Provvedimenti, “intimidazioni”, licenziamenti.

Ribellarci ai soprusi non è solo un diritto ma un DOVERE la FLMUniti CUB, e la CONFEDERAZIONE COBAS indicono in Fiat e terziarizzate 8 ORE SCIOPERO PER OGNI TURNO DI LAVORO per il giorno 11/01/2008Appena iniziati i corsi di formazione, come denominati dalla Fiat, subito si evidenzia l’obbiettivo.

Minacce, provvedimenti, intimidazioni, licenziamenti
Si richiede il rispetto delle regole, ma ecco le regole che vuole la Fiat

• decine di contestazioni e licenziamenti in appena due giorni.

• Il mancato rispetto delle norme contrattuali e della legge 300, basti pensare alle disposizioni aziendali che vengono date, non conformi alle norme contrattuali.

• la presenza della vigilanza sui luoghi di lavoro, “ in nette violazione della legge 300” con quali compiti? compiti di “controllare” i lavoratori?!

Effettuare una vera e propria “schedatura” dei lavoratori più ribelli?
Le regole, per quanto ci riguarda, noi le abbiamo sempre rispettate, chi ne era/è esente e la Fiat, visto che permette/va di lavorare in condizioni di mancato rispetto delle norme di sicurezza,legge 626, come lei stessa denuncia, durante i corsi sul WCM.

Stando alla presentazione che viene fatta sul WCM si fa passare per merito di tale organizzazione, l’igiene e la sicurezza sul posto di lavoro, mentre in realtà questo è previsto dalle leggi vigenti, e se ad oggi tutto ciò se è inadempiente, è solo PER UN MANCATO RISPETTO DELLE NORME SULLA SICUREZZA.

Dietro tutto questo, per chi si ribella ecco che la reazione è sempre la stessa,
Provvedimenti, “intimidazioni”, licenziamenti.

Ribellarci ai soprusi non è solo un diritto ma un DOVERE la FLMUniti CUB, e la CONFEDERAZIONE COBAS indicono in Fiat e terziarizzate 8 ORE SCIOPERO PER OGNI TURNO DI LAVORO per il giorno 11/01/2008

FLMUniti CUB Segreteria Provinciale di Napoli

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Diritti sindacali»

Ultime notizie dell'autore «Confederazione Unitaria di Base»

6783