">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Aiuto!

Aiuto!

(2 Maggio 2012) Enzo Apicella
A Torino contestato Piero Fassino al corteo del primo maggio. La polizia interviene con una carica pesante e immotivata.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Storie di ordinaria repressione)

  • Senza Censura
    antimperialismo, repressione, controrivoluzione, lotta di classe, ristrutturazione, controllo

Illegale era la guerra ma il tribunale di Firenze condanna i lavoratori

(28 Febbraio 2008)

Pestati da polizia e carabinieri, poi denunciati, infine condannati per “resistenza aggravata” addirittura a 7 anni in un processo politico dove più che i fatti sono state condizionanti scelte generali di politica repressiva estranee al contesto.

A maggio del 1999, durante lo sciopero generale indetto dai Sindacati di base in opposizione all’intervento illegale della NATO contro quella che fu la Repubblica Yugoslava, sotto il Consolato americano di Firenze carabinieri e polizia caricarono i manifestanti ferendone molti con lo scopo di sancire che non si poteva e non si può criticare una scelta illegale che ha tragicamente riportato la guerra, dopo oltre 50 anni, in Europa.

Si criticava un conflitto neocoloniale attuato in violazione del Diritto Internazionale e della stessa Costituzione Italiana, che ha massacrato le popolazioni balcaniche irrorandole con armi vietate dai trattati e dalle convenzioni internazionali, contaminando ampi territori con l’uranio impoverito.

Quella guerra non ha risolto nessun problema ma ha creato le basi per una ulteriore destabilizzazione dell’area balcanica foriera di nuovi conflitti Proprio in questi giorni la dichiarazione di “indipendenza” del Kosovo ha sancito la creazione di un nuovo protettorato occupato da oltre 16.000 soldati NATO, dove dovrebbero presto entrare in servizio oltre 2.000 fra poliziotti, avvocati e magistrati inviati dai Paesi europei a esercitare il ruolo di amministrazione coloniale e sul cui territorio è stata costruita una delle più grandi basi Statunitensi del continente. condannati i manifestanti e nessun provvedimento invece contro le “forze dell’ordine” che hanno pestato a freddo i lavoratori provocando incidenti.

La lotta contro la Guerra fa parte del patrimonio genetico del movimento dei lavoratori e non può essere abdicata di fronte a nessun presunto e inesistente interesse superiore.

In questi anni sono state tagliate sanità e scuola, diminuiti i salari, imposti ticket, privatizzati servizi pubblici con aumenti enormi delle tariffe, aumentate la tassazione locale sui lavoratori, tagliati i servizi sociali e così via sempre con la giustificazione della mancanza di soldi ma guarda caso non solo sono stati dati miliardi di €uro agli industriali ma anche spesi vari miliardi di €uro (migliaia di miliardi delle vecchie lire) per finanziare la nuova corsa agli armamenti e le molteplici missioni militari.

NON CI SONO SOLDI PER I SALARI, PER I DIRITTI SOCIALI, PER LA SICUREZZA SUL LAVORO MA NON MANCANO PER UN AVVENTURISMO MILITARE CHE STA DESTABILIZZANDO L’EUROPA

ESPRIMIAMO la nostra solidarietà con i condannati MANIFESTAZIONE SABATO 1 MARZO ORE 15 FIRENZE P.ZZA SAN MARCO

Fi22/02/08

Conf. RdB/CUB

2962