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il pane e le rose

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Di ronde in ronde ecco la barbarie

(3 Maggio 2008)

Che siano questi i trecentomila che bossi dice essere pronti a scendere dalle montagne e ad imbracciar i fucili?

Questi o quelli, che si chiamino ronde o figuranti di qualsivoglia rievocazione antistorica c'è da averne paura. Altro che sicurezza con questi maschi pronti a far vedere quanto ce l'hanno duro in nome Dio territorio e famiglia.

Oggi religione e politica si ritrovano unite in amministrazioni etiche del territorio e delle genti.

Ed ecco che viene normale discriminare nell'accesso agli asili nido i figli/e delle coppie non sposate in chiesa o figli/e di genitori single.

Questa è la sicurezza che Tosi e company intendono attuare. La sicurezza della discriminazione in nome di norme barbare .

La sicurezza che fuori dalla famiglia 'naturale' non vi sarà pace.

Il novanta e passa per cento di violenze , stupri, omicidi, avviene dentro la famiglia , ma questa è un'altra cosa, non muove le masse, anzi le allea e le allinea in un omertoso patto che nulla deve cambiare .

E in questa cultura barbara le ronde saranno legittimate a colpire chi è ' fuori dalla norma' e la caccia sarà tanto più violenta quanto più rimossa sarà la barbarie .

Roberto Aere, omosessuale di sinistra, Verona

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