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Padova: ospedale geriatrico - si chiude!

La delibera del consiglio comunale sulla chiusura dell'ospedale geriatrico

(17 Luglio 2002)

COMUNE DI PADOVA
SEGRETERIA GENERALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 2002/0096 di Reg. Seduta del 17/07/2002
OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO SULL'OSPEDALE GERIATRICO".


L'anno 2002, il giorno diciassette del mese di luglio alle ore 19.15, convocato su determinazione del Presidente con avviso spedito nei modi e termini di legge, il Consiglio Comunale si è riunito presso la sede di Palazzo Moroni, nella sala delle adunanze aperta al pubblico, in seduta di seconda convocazione.
Alla trattazione dell'argomento in oggetto, in seduta pubblica, risultano presenti ed assenti:

Il Sindaco MISTRELLO DESTRO GIUSTINA Ag

e i Consiglieri:

01. NARNE SURENDRA
02. MINASOLA DOMENICO
03. NICOLINI BENEDETTA
04. ZOTTI GIANCARLO
05. TONIOLLI LIONELLO
06. CAVATTON MATTEO
07. TERRIBILE PIERMARIA
08. MAZZEO MATTEO Ag
09. PIETROGRANDE ALESSANDRO
10. PERUZZI GIORGIO Ag
11. DORO LIANA
12. FOCH IVANO
13. TOGNONI RENATO
14. NOVENTA GIORGIO
15. D'AMBROSIO PIERINO Ag
16. CAPUZZO PIERLUIGI A
17. GALENDA ANDREA
18. BALDO ANTONIO
19. ZANON GABRIELE
20. BARBIERO MAURIZIO
21. MAZZUCATO RANIERO
22. CALABRESE GIOVANNI
23. FRANCIOSI FILIPPO Ag
24. RAUSA GIUSEPPE
25. ZANONATO FLAVIO A
26. BOSELLI ANNA DETTA MILVIA
27. NACCARATO ALESSANDRO
28. MOLINARI ORAZIO
29. LENCI GIULIANO
30. MANGANARO LILIA
31. BALDUINO ARMANDO
32. MARINI DARIO
33. PESCAROLO LUCIA
34. GAMBELLI GILBERTO Ag
35. BOSCHETTI ANGELO A
36. PIPITONE ANTONINO A
37. SINIGAGLIA CLAUDIO Ag
38. MARIANI LUIGI A
39. ROSSI IVO A
40. GASPERINI LUCIANO

e pertanto complessivamente presenti n. 28 e assenti n. 13 componenti del Consiglio.

Sono presenti gli Assessori:

ANCONA ERMANNO
CASTELLANI GIORGIO
SALVETTI EZIO
PISANI GIULIANO
GRADELLA ALVARO
PERLASCA FRANCO
SAIA MAURIZIO A
TREVELLIN BRUNO A
MARIN MARCO
RICCOBONI TOMMASO
BORDIN ROCCO
MENORELLO DOMENICO

Presiede: Il Presidente del Consiglio Giancarlo Zotti
Partecipa: Il Segretario Generale Giuseppe Contino
La seduta è legale.

Sono designati a fungere da scrutatori i Consiglieri signori:
1) Terribile Piermaria
2) Balduino Armando

Il Presidente pone in discussione l’ordine del giorno in oggetto presentato dai Consiglieri Boselli, Noventa, Sinigaglia, Galenda, che sostituisce – come già concordato nella seduta consiliare dell’8/7/2002 e come stabilito nella Conferenza dei capigruppo – i seguenti argomenti già iscritti all’O.d.g.:
N. 111 – Rel. Boselli, Sinigaglia: Ordine del giorno sull’Ospedale Geriatrico
N. 112 – Rel. Noventa ed altri: Ordine del giorno: No alla chiusura dell’Ospedale Geriatrico

La Consigliera Boselli, prima firmataria del documento in discussione, prende la parola per illustrare la seguente relazione in precedenza distribuita dai Consiglieri:

PREMESSO che:

- la proposta della Giunta regionale di riorganizzazione della rete ospedaliera in Veneto, in discussione in Commissione sanità del Consiglio Regionale, prevede la dismissione dell’Ospedale Geriatrico;
- attualmente in tale struttura ospedaliera sono attivi 80 posti letto per acuti, 100 per post-acuti, 24 di riabilitazione e 30 di neurologia per un totale, nel 2001, di circa 5500 ricoveri in area geriatrica e 1300 in area neurologica;
- l’Ospedale Geriatrico rappresenta l’unica realtà per post-acuti nella nostra città;
- entro il corrente anno i reparti di degenza saranno dismessi senza un piano logistico che ne mantenga la continuità terapeutica e professionale;
- altri servizi ambulatoriali quali la riabilitazione fisiatrica, la riabilitazione cardiologica, il centro antidiabetico, saranno smembrati e trasferiti in altre realtà territoriali dell’ U.L.S.S.;
- per altri servizi, quali il laboratorio di analisi, si procede ad una lenta agonia con il trasferimento dell’attività presso altri centri diagnostici;
il Direttore Generale dell’ U.L.S.S. 16 ha prospettato in diverse occasioni, sia sulla stampa sia in Commissione Sanità del Comune, varie ipotesi (Ospedale S. Antonio, Azienda Ospedaliera, Villa Maria, struttura intermedia gestita dall’ U.L.S.S. 16, R.S.A., assistenza domiciliare, ecc.), ma non un piano certo e complessivo di trasferimento che garantisca un percorso assistenziale adeguato alla persona anziana;

CONSIDERATO che:

- la popolazione anziana nella nostra città rappresenta il 22% della popolazione totale;
- la proiezione dell’aumento della popolazione ultra sessantacinquenne per l’U.L.S.S. 16, nei prossimi anni, porterà la presenza di oltre 98.000 cittadini;
le polipatologie presenti nella popolazione anziana impongono la presenza di reparti e servizi specializzati in geriatria;
- la ventilata chiusura dell’Ospedale Geriatrico provocherebbe una gravissima perdita di assistenza sanitaria non sanabile con il trasferimento dei pazienti presso altre strutture del tutto inadeguate o addirittura inesistenti; le eventuali strutture interessate devono garantire specifiche risposte con standard elevati, legati agli effettivi bisogni;
- le strutture ospedaliere di Padova, allo stato attuale, non sono in grado di mantenere, né l’unitarietà dei reparti, né quella dei servizi;
nell’ultimo periodo sono stati effettuati radicali interventi di risanamento della struttura rendendola sia confortevole che a norma di legge e che ulteriori modesti interventi permetterebbero l’agibilità di gran parte della struttura stessa;
- il presidio ospedaliero rappresenta per il cittadino uno specifico e valido riferimento professionale e sanitario;
- l’eventuale chiusura aumenterebbe a dismisura le liste di attesa per numerose diagnostiche;
- l’entrata in funzione in questi giorni di TAC e RMN rappresentano un ulteriore servizio a favore della cittadinanza;
- gli interventi effettuati, una volta dismesso il Geriatrico, rappresenterebbero uno spreco inammissibile di denaro pubblico;
- per la chiusura dell’ospedale Geriatrico, a fronte di un disagio certo della cittadinanza, non appare dimostratO l’effettivo contenimento della spesa a parità di servizio reso;

VISTO il contributo del documento consegnato da parte del Dipartimento di Geriatria che prevede l’unitarietà dello stesso e quindi la non polverizzazione dei reparti e dei servizi, così come prospettato dalla Direzione Generale dell’U.L.S.S.16;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI PADOVA

fa proprie

le preoccupazioni espresse dalla Conferenza dei Sindaci dell’ U.L.S.S. 16 e la richiesta di non procedere alla riduzione di posti letto e/o strutture ospedaliere senza la realizzazione di idonei servizi socio-sanitari alternativi nella realtà ospedaliera e nel territorio;

impegna

il Sindaco, in qualità di massima autorità e garante della sanità cittadina a:
impedire in ogni modo il trasferimento dei reparti e dei servizi così come prospettato dal Direttore Generale dell’ U.L.S.S. 16, fintanto che non venga presentato un piano programmatico credibile e sostenibile di riqualificazione complessiva dell’offerta assistenziale geriatrica che tenga conto delle strategie a lungo termine e a medio-breve periodo nell’ambito:
- preventivo e promozionale della salute dell’anziano;
- del ricovero per acuti in ambito ospedaliero;
- dell’area riabilitativa e post-acuta;
- dei Centri Diurni di assistenza e cura;
- dell’ Assistenza Domiciliare Integrata;
a ripristinare l’efficacia e l’efficienza di tutti quei servizi che hanno visto ridimensionata l’attività, o per mancata sostituzione di personale, o per mancato adeguamento tecnologico;

ribadisce

che l’eventuale trasferimento non comporti maggior spesa per i pazienti e le loro famiglie;

chiede

di discutere preventivamente il programma alternativo individuato.

f. to
Milvia BOSELLI
Giorgio NOVENTA
Claudio SINIGAGLIA
Andrea GALENDA

Il Presidente dichiara aperta la discussione.

O M I S S I S

Interviene il Consigliere Toniolli che chiede di far proprio l’originario ordine del giorno iscritto al n. 111 (agli atti).

Alle ore 22.45 il Presidente sospende temporaneamente la seduta per consentire l’esame della proposta del Consigliere Toniolli.

Alle ore 23.55, si procede all’appello nominale dal quale risultano presenti n. 28 componenti del Consiglio, essendo nel frattempo usciti i Consiglieri Marini e Gasperini ed entrati il Sindaco e il Consigliere Mariani.

Alla ripresa dei lavori Il Presidente comunica che l’Ufficio di Presidenza, riunito con il supporto degli organi giuridici del Comune, ritiene non accettabile la proposta del Consigliere Toniolli.

Interviene il Consigliere Terribile (OMISSIS) che presenta una mozione incidentale (agli atti della presente), successivamente ritirata.

Intervengono altresì i Consiglieri Lenci, Noventa, Toniolli, Tognoni, Narne, Calabrese, Boschetti, Minasola, Mariani, Boselli, Pescarolo, Manganaro, Zanon che presenta una ulteriore mozione incidentale.

O M I S S I S

Entra il Consigliere Boschetti - presenti n. 29 -

Terminata la discussione, viene posto in votazione con il sistema elettronico il testo unificato illustrato dalla Consigliera Boselli.

Con l’assistenza degli Scrutatori si accerta il seguente risultato:

Presenti n. 29

Voti favorevoli n. 13
Voti contrari n. 14 (Narne, Nicolini, Zotti, Toniolli, Terribile, Pietrogrande, Doro, Foch, Zanon, Barbiero, Mazzucato, Calabrese, Rausa, Mistrello)
Astenuti n. 1 (Molinari)
Non votanti n. 1 (Cavatton)

Il Presidente proclama l’esito della votazione e dichiara NON APPROVATA la suestesa mozione.

Esce il Consigliere Cavatton – presenti n. 28 -


Viene quindi posta in discussione la mozione incidentale presentata dal Consigliere Zanon ed altri:

Il Consiglio Comunale di Padova,

premesso che è indispensabile una particolare attenzione ed un adeguato approfondimento sulla qualità della vita dell’anziano nella nostra città, onde provvedere ad una costante analisi e controllo delle prospettive e dei mutamenti in ambito socio sanitario in un comparto così importante e di interesse generale

impegna l’Amministrazione Comunale

a portare con iter d’urgenza in seduta di Consiglio la proposta di delibera per l’istituzione di una commissione speciale dalla quale si possa avere un costante monitoraggio della problematica e possano emergere atti di controllo, di indirizzo e di elaborazione progettuale da proporre al Consiglio Comunale e alla città.

f.to
Gabriele Zanon
Surendra Narne
Piermaria Terribile
Giuseppe Rausa
Giovanni Calabrese
Luciano Gasperini
Raniero Mazzucato
Maurizio Barbiero


Sull’argomento intervengono i Consiglieri Naccarato, Zanon, Boschetti, Balduino, Toniolli (OMISSIS).

Durante la discussione escono i Consiglieri: Tognoni, Galenda, Mariani, Baldo, Noventa, Minasola, Balduino (sostituito nelle funzioni di Scrutatore dalla Consigliera Nicolini), Boselli, Naccarato, Lenci, Pescarolo, Manganaro, Molinari, Boschetti, per cui risultano presenti in aula n. 14 componenti del Consiglio.

Il Presidente, verificato con l’assistenza degli Scrutatori che il numero legale è assicurato, trattandosi di seduta in seconda convocazione, invita il Consiglio ad esprimersi sulla opportunità di procedere alla votazione della suestesa mozione incidentale.

Con l’assistenza degli Scrutatori si accerta l’unanimità dei voti.

Il Presidente, proclamato l’esito favorevole della votazione, pone ai voti la mozione incidentale presentata dai Consiglieri Zanon ed altri.

Con l’assistenza degli Scrutatori si accerta l’unanimità dei voti.

Il Presidente proclama l’esito della votazione e dichiara APPROVATA la mozione in oggetto.

Letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Giancarlo Zotti

IL SEGRETARIO GENERALE
Giuseppe Contino

La presente deliberazione, viene pubblicata, mediante affissione all'Albo Pretorio il giorno 24/07/2002 rimanendovi per 15 gg. consecutivi, ai sensi e per gli effetti dell'art. 124 del D.Lgs 18/08/2000 n. 267, e cioè a tutto il 07/08/2002

IL SEGRETARIO GENERALE
Giuseppe Contino

E' divenuta ESECUTIVA, ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 il giorno 03/08/2002.

Lì, 5 Agosto 2002

IL VICE SEGRETARIO GENERALE
Laura Paglia

La presente deliberazione è stata affissa all'Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi dal 24/07/2002 al 07/08/2002. L'addetta Gabriella Testa

Fonte: Percorsi - Sistema consultazione banche dati Comune di Padova (file formato .doc)

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