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(11 Agosto 2008)
Preda del suo forsennato anticomunismo, il direttore (spero ancora per poco) di Liberazione Sansonetti arriva ad invocare il boicottaggio dei giochi olimpici in Cina, presentando quel grande paese come una specie di inferno. Il Sansonetti scavalca cosi' a destra anche Berlusconi ei fascisti. L'ignoranza e la malafede del Sansonetti sono cosi' smisurate da non tenere conto di un fatto molto semplice: il Partito Comunista Cinese, pur tra grandi contraddizioni, ha realizzato in Cina in pochi decenni uno sviluppo economico e sociale senza precedenti nella storia della umanita' e sollevato quasi un miliardo di persone dalla miseria. Inoltre, e' anche grazie alla crescente potenza della Cina che l'imperialismo americano e' in difficolta' e i processi rivoluzionari orientati verso il socialismo in paesi come Cuba, il Venezuela e la Bolivia possono sopravvivere e cercare faticosamente la loro strada.
La fazione anticomunista ancora presente nel PRC dovrebbe uscirne quanto prima per rifugiarsi sotto la protezione dei suoi padroni borghesi. Altrimenti, sara' cacciata a calci nel sedere.
Saluti
Alberto Gabriele
Ginevra
come al solito i piu' anticomunisti sono i comunisti sedicenti ...ovvero gli utili idioti alla sanzonetti o cassonetti o cessetti ...ma chi legge ancora liberazione? 4 burocrati senza piu' poltrone ..finalmente il re e' nudo ass' fa' a maronn' dicono a napoli oppure nat' gall' i'n'coppa a munnezza
(11 Agosto 2008)
durrutivive
certo sì...anche stalin in fondo!...voglio dire! ha fatto dell'unione sovietica un baluardo contro l'imperialismo e ha combattuto gli opportunisti controrivoluzionari e la canaglia socialdemocratica!... certo! e la cina oggi difende l'umanità oppressa dalla barbarie fascista!
cristo santo!
pure questo compagni...pure questo!
adesso è vietato criticare la cina e si invocano epurazioni nel partito e nel giornali...e purghe!
e non si vede (non si vuole vedere) il volto tirannico e dispotico dell'imperialismo cinese! i morti, i deportati, gli schiavi di una delle più grandi galere fasciste che ancora appestano il mondo.
contenetevi compagni! e vergognatevi!
cinquant'anni fa forse potevate avere il facile alibi dell'ignoranza, oggi è solo cieca colpa non voler capire questa semplice ed evidente (e miserabile) realtà.
vergogna compagni!
(14 Agosto 2008)
vincenzo fanari
L'opinione dell'autore dell'articolo relativamente al segno dello "sviluppo economico e sociale senza precedenti" realizzato in Cina dal Partito Comunista Cinese, è, come tutte le opinioni, discutibile.
Il fatto invece che il tentativo di boicottare le Olimpiadi di Pechino sia parto dell'imperialismo americano, che esige per il Tibet quella autonomia che nega per l'Ossezia del sud... è appunto un fatto, e come tale indiscutibile.
Le condizioni di vita e di lavoro in Cina non sono le motivazioni centrali della proposta di boicottaggio. Lo è invece il tentativo di disgregare lo stato cinese.
Allora quando il direttore di un giornale "comunista" si schiera a favore di una proposta di boicottaggio avanzata dal maggiore stato imperialista mondiale qualche interrogativo ce lo si deve pure porre.
Gli operai e i lavoratori cinesi, così come quelli cino-tibetani avrebbero qualcosa da guadagnare se il Tibet fosse separato dalla Cina?
Questa è la domanda vera, tutto il resto è spazzatura propagandistica.
(16 Agosto 2008)
il pane e le rose
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