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il pane e le rose

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Il Corriere di Livorno e la città che non esiste

(31 Gennaio 2009)

Il titolo di apertura del Corriere di oggi " Insulti e minacce contro gli ebrei" avrà fatto preoccupare il migliaio scarso di suoi lettori. Cosa sarà mai successo nella città dell'accoglienza? Nulla. La giornalista di punta della nuova gestione del quotidiano livornese ha semplicemente regalato una pagina al claustrofobico Guido Guastalla, che puntualmente nell'affrontare le critiche alle politiche di guerra israeliane, in questo caso rappresentate dagli slogan del corteo del 17 gennaio, scambia la città di Livorno con Treviso.

Secondo l'ex sfidante sindaco, durante la manifestazione si sarebbero levati cori antisemiti e sarebbe successo un fatto veramente curioso: il consigliere di Rifondazione Comunista Alessandro Trotta nel momento in cui il corteo passava davanti al negozio del signor David Novelli (consigliere della comunità ebraica) avrebbe incitato la folla a gridare contro il proprietario e la sua famiglia cori chirurgici come "ebrei assassini". Il giornale avvalla senza nessun ulteriore commento la tesi del consigliere Guastalla che denuncia inoltre di aver ricevuto telefonate minatorie in lingua araba durante la giornata della memoria. L'articolo è completato dagli interventi di condanna del centro-destra livornese che "censura fortemente" la presa di posizione di Rifondazione. Al centro della pagina, la fotografia rappresenta l'affissione sulla facciata del Comune dello striscione "Palestina libera", di chiara impronta antisemita, aggiungiamo noi. Conclude il rabbino, che pur non esprimendo una parola sull'attacco israeliano a Gaza per l'intero periodo del conflitto, sui 1000 e passa morti e sulle stragi di bambini e bambine, trova il tempo anch'egli di condannare le affermazioni dei manifestanti. La giornalista si prende la briga di chiudere l'articolo invitando a riflettere "profondamente" e a isolare queste posizioni .

Anche noi vorremmo fare un invito. Il 2009 è stato definito da alcuni appassionati del genere l'anno della fantascienza spaziale. Tra gli altri è prevista l'uscita sul grande schermo del film Star Trek di J.J. Abrams. Ma non solo. Vengono segnalati come godibili film come Watchmen, 2012, Terminator: Salvation e in particolare Avatar di James Cameron. Guido Guastalla ha ricevuto segnali inequivocabili dalla politica e ci sembra inopportuno che non vengano colti e che non finisca la sua carriera al più presto. La giornalista è anche lei in disarmonia con la professione a cui ambisce. Ma le porte della fantascienza sono aperte per entrambi e la stagione come dicono gli esperti è quella giusta. Dai, iniziate a informarvi. I biglietti ve li offriamo noi.

29 gennaio 2009

Per Senza Soste, Sella & Mosca

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