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(Palestina occupata)

FPLP: Non rispetteremo né ci comprometteremo con qualsiasi accordo dell’OLP con Israele

(2 Aprile 2009)

Il giornale Palestine Today ha condotto un’intervista col compagno Abu Ahmad Fuad, membro dell’Ufficio Politico del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP), in cui egli ha dichiarato che “il principale punto di disaccordo tra le organizzazioni palestinesi è la condizione di impegnarsi al rispetto degli accordi di pace, come gli Accordi di Oslo, siglati tra l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) e Israele.”

Il compagno Abu Ahmad Fuad ha inoltre sostenuto che il Fronte non accetta questi accordi e che non sarà d’accordo ad impegnarsi al loro rispetto. Ha poi riferito che l’FPLP rifiuta le condizioni del Quartetto. L’intervista è stata condotta il 25 marzo 2009.

Abu Ahmad Fuad ha dichiarato che i principali ostacoli nei negoziati interni sono costituiti dalle questioni inerenti il governo, la sua agenda, la sua formula e dagli accordi siglati dall’OLP.

“Se l’Autorità Palestinese nella West Bank manterrà la sua posizione sull’accettazione degli accordi di pace già raggiunti, allora non ci sarà un governo di unità”, ha detto Abu Ahmad. “Qualsiasi tentativo di costringere le organizzazioni ad impegnarsi al rispetto degli Accordi di Oslo, della Road Map, dell’accordo Parigi Economica o degli accordi sulla sicurezza firmati con Israele, non ci condurrà ad un accordo di unità”.

Ha aggiunto che i negoziati di pace con Israele non sono stati portati avanti per ottenere i diritti palestinesi, dal momento che hanno servito esclusivamente gli interessi israeliani, e che tali accordi hanno condotto i palestinesi solo a maggiori perdite e a maggiori concessioni.

Il compagno Abu Ahmad Fuad ha anche dichiarato che “anche se Hamas e Fatah trovassero un accordo basato sul riconoscimento degli accordi di pace già raggiunti, l’FPLP non si accorderà con questo governo e non lo riconoscerà”.

Infine, ha sostenuto che “Israele non riconoscerà mai ufficialmente il diritto al ritorno, internazionalmente garantito, e rifiuterà di ritirarsi completamente da tutti i territori occupati, inclusa Gerusalemme.”

26 marzo 2009


Tratto da: http://www.pflp.ps/english/
Traduzione a cura del Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
coll.autorg.universitario@gmail.com
http://cau.noblogs.org

Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP)

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