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Lezioni di Costituzione dal fascista Fini: per favore un pò di pudore!!

(3 Maggio 2009)

Il 4 maggio 2009 sarà presente all'Istituto Alberti di San Donà di P., il Presidente della Camera G. Fini e parlerà agli studenti di COSTITUZIONE ITALIANA. Crediamo che il progetto,che lo porterà in quella sala, sia di considerevole importanza, per la formazione e la cultura dei ragazzi a cui è dedicato. I principi ispiratori, che hanno permesso di stilare la nostra Costituzione sono, sessant'anni dopo, di assoluta modernità e rilevanza sociale. La nostra obiezione è sul" personaggio Fini"; il suo passato è troppo "pesante" perché non se ne tenga conto e qui di seguito elencheremo solo una parte degli argomenti che possono suffragare la nostra posizione.

Porta il suo nome quella legge che, in nome della lotta alla clandestinità, si caratterizza per essere una legge contro gli immigrati, regolari e no, e riduce il migrante a strumento di lavoro con pochissimi diritti come essere umano e come cittadino.

Il diritto al lavoro, gli ideali di libertà e uguaglianza, l'antifascismo sono i valori che stanno alla base della Costituzione Italiana e che col passare del tempo si sono affievoliti nelle coscienze. Nella gente si è creato un senso di insicurezza che la destra usa per distogliere l'attenzione dalle reali necessità, e in questo contesto sociale hanno avuto modo di espandersi molti gruppi neo-fascisti. A tal proposito, ci tornano in mente le parole del Presidente della Camera dopo la morte del giovane veronese per mano di un gruppo di estrema destra: <<Gli scontri e le contestazioni della sinistra radicale contro la Fiera del Libro di Torino "sono molto più gravi" di quanto accaduto a Verona, dice il presidente della Camera a Porta a porta.

L'aggressione dei naziskin veronesi e la violenza dei centri sociali torinesi afferma il Presidente della Camera- "sono due fenomeni che non possono essere paragonati". >> (tratto da La Repubblica 5 maggio 2008).

Non possiamo nemmeno dimenticare i fatti sanguinosi successi durante il G8 di Genova, dove il governo impose la propria mano sulle violenze contro i manifestanti, con l'on. G. Fini presente nella centrale operativa della polizia durante gli scontri.

Del Presidente della Camera ricordiamo anche l' incontro con il Presidente delle Comunità Ebraiche Italiane e il discorso di condanna delle leggi razziali e dell'antisemitismo: non dimentichiamo però che nella nostra società l'odio razziale contro gli islamici,gli zingari,gli immigrati, i meridionali, gli omossessuali e tutti coloro che appaiono "diversi" viene dalla destra che è tuttora al governo. Perchè in quell'incontro Fini non condannò anche la politica di apartheid e di occupazione che Israele perpetua conto il Popolo Palestinese?

La Costituzione nacque con una forte connotazione antifascista, tanto furono bui gli anni appena passati. Ricordiamo chi è stato G. Fini. Ai tempi dell' MSI i è stato il delfino di Almirante, il quale, nel maggio 1944, in qualità di Capo di Gabinetto del Ministro della Repubblica sociale italiana Mezzasoma, firmò un bando in cui si ribadiva la pena di morte per i giovani che non avessero risposto alla chiamata alle armi nell'esercito repubblichino.

Le radici di Alleanza Nazionale sono nel Movimento Sociale Italiano, che fu il diretto erede dell'esperienza del fascismo nella Repubblica italiana.

Crediamo che questo possa bastare per ritenere sconveniente la presenza di Fini ad una lezione sulla Costituzione in una scuola superiore dove si può far leva sull'ingenuità storica e politica dei ragazzi. Ci piacerebbe concludere questa riflessione con una frase di Primo Levi : "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre."

Alberto D'andrea
Marina Alfier
Rifondazione Comunista Circolo 'E.CHE Guevara' del Sandonatese