Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Ancora alta tensione per le demolizione delle case palestinesi

(30 Giugno 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.forumpalestina.org

Gerusalemme
E' semppre la tensione a Gerusalemme est nei due rioni dove si sta concentrando negli ultimi tempi l'insediamento di coloni israeliani. Un focolare di violenza è segnalato negli ultimi giorni a Silwan, alle pendici della Città vecchia, dove anche la scorsa notte si sono avuti scontri fra dimostranti palestinesi e reparti delle forze dell'ordine.

All'origine dei contrasti la crescente opposizione degli abitanti palestinesi alle attività di un'associazione ebraica legata al movimento dei coloni. Quest'ultima ha annunciato di recente che sgombrerà «anche con la forza, se necessario» un edificio dove da decenni si sono sistemate famiglie palestinesi.
Un secondo focolare di tensione è nel rione di Sheikh Jarrah dove ieri - secondo la televisione commerciale Canale 10 - sono iniziati lavori edili nell'area dell'ex Hotel Sheperd. Si tratta di un edificio di importanza storica per i palestinesi che sarà demolito in parte per fare spazio a un rione ebraico. In questo contesto il quotidiano Haaretz ha rivelato, con grande evidenza, che il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat ha deciso di lanciare un ambizioso piano regolatore che - secondo il giornale - rischia di impedire una futura spartizione politica della città.

Aspre critiche in merito sono state espresse dal ministro laburista agli Affari sociali Yitzhak Herzog, che ha chiesto una verifica in seno al governo. Herzog ha biasimato in particolare l'iniziativa di Barkat di allestire a Silwan il cosiddetto Parco del Re (Salomone) che comporterà la demolizione di 22 case palestinesi.

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