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Un messaggio per l'Europa

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(26 Marzo 2011) Enzo Apicella
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(Nucleare? No grazie!)

Nucleare . La Sogin individua 52 siti per le scorie radioattive

(25 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.contropiano.org

Secondo Il Sole 24 Ore, la Sogin, la società controllata dal Tesoro per la gestione degli impianti nucleari, avrebbe individuato 52 aree con le caratteristiche giuste per ospitare il sito unico per le scorie radioattive, elemento indispensabile per la messa in sicurezza delle scorie ereditate dalla vecchia stagione del nucleare italiano e per il rilancio dell'energia atomica su cui il governo continua a scommettere. Ogni area, di circa 300 ettari, deve essere in grado di accogliere, oltre ai depositi per le scorie di varia gradazione, anche il parco tecnologico che a regime avrà oltre mille ricercatori. Secondo il Sole 24 Ore, le zone individuate dalla Sogin sono sparse su tutto il territorio italiano ma in particolare nel Viterbese, in Maremma, e al confine tra la Puglia e la Basilicata, oltre alle colline emiliane, alcune zone del Piacentino e del Monferrato. Memore della batosta subita ai tempi della rivolta di Scanzano Jonico [il comune del materano dove la Sogin aveva scelto d'autorità di impiantare il deposito unico nazionale di scorie] il governo promette che la scelta finale avverrà d'accordo con le Regioni: la comunità che accetterà i depositi radioattivi sarà infatti compensata con forti incentivi economici. La procedura, però, è congelata in attesa della creazione dell'Agenzia nazionale per l'energia atomica che deve sostituire la Sogin e gestire il rilancio del nucleare italiano.

Intanto, la data per la presunta posa della prima pietra della prima nuova centrale è già slittata di un anno, dal 2013 al 2014.

www.contropiano.org

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