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Licei e Università in rivolta. Domani studenti, ricercatori e docenti in corteo a Roma

(16 Novembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.radiocittaperta.it

Licei e Università in rivolta. Domani studenti, ricercatori e docenti in corteo a Roma

foto: www.radiocittaperta.it

Marina D'Ecclesiis, Radio Città Aperta

16-11-2010/12:00 --- Non si fermano le proteste contro la cosiddetta riforma Gelmini e i tagli all'istruzione pubblica. Domani sarà una grande giornata di mobilitazione che riguarderà docenti, studenti e ricercatori della Sapienza, di Roma 3 e di Tor Vergata, che sfileranno per le strade della Capitale. L'appuntamento è alle 9 a piazzale Aldo Moro ma già dalle 7 davanti ad ogni facoltà ci saranno dei picchetti comunicativi per portare più gente possibile in piazza. Il corteo si unirà poi a quello dei liceali in piazza della Repubblica, per “raggiungere il Parlamento” fanno sapere gli studenti, nonostante la Questura abbia autorizzato l'arrivo in piazza Navona. Una protesta dura, annunciano gli studenti universitari, animata anche dai recenti tagli alla scuola pubblica, alle borse di studio - che mettono la parola fine alla meritocrazia - e il ripristino dei finanziamenti agli istituti paritari gestiti per lo più dagli ordini religiosi.
Questi i motivi alla base delle mobilitazioni che stanno coinvolgendo diversi istituti superiori della Capitale. Ieri il liceo classico Manara, zona Monteverde, è entrato in occupazione «per unirsi alla mobilitazione di massa contro la privatizzazione della scuola pubblica» e da oggi, nonostante la minaccia di sgombero fatta da preside e professori, partirà la "didattica alternativa". Non un caso isolato perché il Mamiani e il Virgilio, in assemblea oggi, potrebbero scegliere la stessa forma di lotta. Singolare protesta, invece, quella degli studenti del Visconti che ieri si sono riuniti in cortile per inscenare un flash mob: davanti allo striscione "Questa riforma uccide la scuola" gli studenti si sono finti morti mentre già si pensa ad una possibile occupazione dell'istituto.
Al VII circolo Montessori, invece, sono proprio i genitori, preoccupati per il futuro dei figli a protestare, insieme agli insegnanti: “rivendichiamo il ripristino delle ore di sostegno, drasticamente ridotte per i 33 studenti disabili dell'istituto, e del personale Ata, ridotto quest'anno di 3 unità – spiega Daniela Volpe, presidente del Comitato Genitori – chiediamo inoltre l'abbattimento delle barriere architettoniche e lo stanziamento di un fondo per le supplenze”. I genitori, che attendono anche la restituzione dei crediti da parte del ministero dell'istruzione, pari a 247 mila euro occuperanno questo pomeriggio la scuola dove saranno proiettati due docuementari sulle esperienze degli istituti Iqbal Masih e Carlo Pisacane: “non rubateci il futuro”.
Ma le proteste, forti nella Capitale, hanno coinvolto anche le altre maggiori città italiane: manifestazioni di studenti e ricercatori si svolgeranno domani a Perugia, Bologna, Padova, Venezia, Palermo, Pisa, Torino, Napoli, Genova, in contemporanea all'imponente corteo che sfilerà domattina a Roma, e che raggiungerà il Parlamento.

Radio Città Aperta - Roma

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