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(20 Dicembre 2010)
dal sito lanternerosse
Il Libretto Rosso di Lenin
A cura di Yari Selvetella
PP.215 – Collana: I LIBRETTI ROSSI
«Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai; egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione».
Direttamente dagli archivi dell’agenzia di stampa sovietica «Novosti», un’ampia e selezionata raccolta di scritti e dichiarazioni di Vladimir Lenin: l’uomo che, con la sua intelligenza organizzativa, seppe trasformare i principi teorici del marxismo in uno Stato. Su tutto quello che è successo in seguito si è molto discusso, ma rimane indubbio il valore simbolico e pratico della Rivoluzione d’Ottobre: evento di eccezionale importanza di cui Lenin fu pianificatore e stratega.
Il libretto rosso di Lenin ripropone oggi il pensiero di uno dei grandi protagonisti della storia mondiale attraverso una serie di estratti commentati che abbracciano praticamente tutta la produzione teorica del padre dell’Unione Sovietica, dagli scritti prerivoluzionari al discorso di commiato dalla direzione del PCUS, pronunciato pochi giorni prima della morte.
Yari Selvetella (Roma, 1976) Scrittore e giornalista, ha pubblicato i saggi Roma Criminale (con Cristiano Armati; Newton Compton, 2005), Banditi, criminali e fuorilegge di Roma (Newton Compton, 2006), la raccolta di racconti Sax Tenore (Coniglio, 2004) e i romanzi Male e peggio (Avagliano, 2008) e Uccidere ancora (Newton Compton, 2010)
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