Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Mart di Rovereto: il lavoro dei precari

(12 Dicembre 2003)

Nell'affrontare l'anno di esordio del Mart di Rovereto è facile dimenticarsi di chi fa funzionare l'impressionante macchina: chi stacca i biglietti, chi pulisce le sale, chi monta le mostre. La difficile situazione è emersa quest'estate con il primo sciopero di alcuni lavoratori.

Il Mart fornisce alla città un'importante offerta culturale qualificante ed all'avanguardia dando a Rovereto una marcia in più.
Il sindacato fa presente però che questo grande fiore all'occhiello di Rovereto e della Provincia nasconde forme di lavoro precario, non tutelato e con livelli di sfruttamento altissimi.

La protesta dei lavoratori della Verona 83 ha scoperchiato una situazione ormai giunta al limite della decenza e che oggi non sembra essere tenuta in dovuta considerazione dagli amministratori locali e provinciali i quali continuano a ragionare nella logica del massimo ribasso e del piccolo è bello (e magari senza diritti). Anzi qualcuno teorizza il ricorso alla precarietà come leva su cui puntare per un museo di qualità.

Centro di Documentazione e Lotta