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(22 Luglio 2011)
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foto: it.kke.gr
La prossima visita del Segretario di Stato americano, Hillary Clinton, al nostro paese e nella regione in generale non è una coincidenza. E' legata ai pericolosi piani imperialisti degli Stati Uniti nella nostra regione e al loro sostegno alla politica del governo che sta conducendo il popolo al fallimento e svendendo la proprietà pubblica.
L'interesse del governo degli Stati Uniti è focalizzato:
- sui negoziati riguardanti il progetto di bancarotta controllata dell'economia greca, data la diretta o indiretta esposizione dei gruppi finanziari statunitensi e la concorrenza tra euro e dollaro, valuta di riserva internazionale. La ricerca di un compromesso è in corso, mentre i rapporti di forza all'interno del Fondo monetario internazionale stanno cambiando.
- sul fare in modo che i gruppi monopolistici degli Stati Uniti ottengano lo sfruttamento delle risorse energetiche del Mar Egeo e del Mediterraneo orientale nel quadro dello "sfruttamento congiunto". Questo sviluppo è legato alla pericolosa presenza della NATO nel Mar Egeo e all'evoluzione delle relazioni greco-turche nella direzione di limitare i diritti sovrani dei paesi nel Mar Egeo, nel quadro della cosiddetta "gestione comune".
- sul corso dei rapporti Grecia-Israele-Cipro che riguardano i piani per il trasporto di gas naturale dai depositi sottomarini del Mediterraneo sud-orientale verso l'UE.
- sul conflitto tra i centri imperialisti per il controllo delle infrastrutture strategiche in Grecia (aeroporti, porti, energia, telecomunicazioni, ecc.) a fronte della vendita di beni pubblici ai monopoli nel prossimo periodo.
- sulla soluzione della questione riguardante il nome di FYROM [Former Yugoslav Republic Of Macedonia] in modo da procedere con l'allargamento della Nato nei Balcani.
- sul nuovo piano di partizione concernente la questione di Cipro, che è simile al piano Annan.
- sul sostegno generale ai piani USA-NATO in Medio Oriente, Nord Africa e Balcani, che operano in opposizione a quelli delle altre potenze imperialiste emergenti.
Gli interessi e i piani imperialisti degli Stati Uniti, nonché dell'UE e degli altri centri imperialisti non hanno nulla a che fare con la pace, la sicurezza e la prosperità del popolo, come loro sostengono. Essi conducono alla messa in discussione dei confini, a nuovi interventi e guerre imperialiste nella nostra regione. Il KKE invita il popolo a essere vigile e intensificare la lotta antimperialista. Le forze popolari devono cambiare, nel più breve tempo possibile, l'equilibrio di forze a spese dei partiti che servono le alleanze della plutocrazia greca, la partecipazione del paese alle organizzazioni imperialiste degli USA, della NATO e dell'UE, che sono pericolose per i diritti popolari e sovrani. Il rifiuto e il rovesciamento della politica antipopolare, del coinvolgimento e partecipazione del nostro paese all'avventurismo imperialista richiedono un'azione congiunta insieme al KKE. Dobbiamo formare un robusto fronte socio-politico, un'alleanza popolare per il potere popolare al fine di organizzare l'economia e far si che il paese si sviluppi sulla base della soddisfazione dei bisogni del popolo e non degli interessi dei monopoli.
Atene 14/07/2011
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Ufficio politico del CC del KKE
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