Capitale e lavoro :: La manovra anti-crisi

Manovra. Il 6 settembre è sciopero generale

(24 Agosto 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it

Contro la manovra finanziaria di metà agosto la Cgil risponde con lo sciopero generale di otto ore il 6 settembre. La segreteria della Cgil, allargata ai leader delle categorie, ha deciso di stringere i tempi della protesta, considerando che il 5 settembre la manovra dovrebbe approdare in Senato e che per la prima metà del mese potrebbe superare anche l'esame della Camera. Le modalità della protesta e la 'contromanovra’ che la Cgil sta ultimando saranno illustrate domani dal leader della confederazione Susanna Camusso nel corso della conferenza stampa convocata in concomitanza del presidio del sindacato davanti al Senato.

Per il segretario generale delle tutte blu della Cgil, Maurizio Landini, lo sciopero generale «è la risposta giusta e rapida per agire mentre il Parlamento sta discutendo la manovra, perché l'obiettivo è cambiare questo provvedimento». Lo sciopero è «solo l'inizio di una mobilitazione straordinaria che deve andare avanti coinvolgendo tutti i soggetti che si pongono il problema di un cambiamento, che deve essere anche politico». Sul fronte della manovra il leader della Fiom sottolinea che «bisogna assolutamente cancellare le norme sul lavoro, ripristinare le festività che danno identità al Paese, far pagare di più chi può farlo, colpendo l'evasione fiscale e introducendo una patrimoniale». Lo sciopero di inizio settembre, aggiunge Landini, «non può che essere l'inizio di una fase di mobilitazione che punti ad un reale cambiamento politico e delle linee industriali e sociali».

23-8-11

Alessandra Valentini
DirittiDistorti