Capitale e lavoro :: Crisi e lotte alla Fiat

Fiat di Melfi: anche nel "prato verde" divampa la lotta

(21 Aprile 2004)

Uniamo le lotte di tutto il gruppo fiat facciamo come gli autoferrotranvieri

- NO ai massacranti ritmi di lavoro
- NO al lavoro precario e sottopagato
- NO a straordinari e sabati e domeniche lavorative
- NO ai salari diversificati tra gli stabilimenti – Forti aumenti per tutti.

NESSUNO STABILIMENTO DEVE ESSERE CHIUSO A PARTIRE DA ARESE.
IL LAVORO VA DIVISO TRA TUTTI

MOZIONE DEI CASSINTEGRATI DI ARESE riuniti oggi in assemblea generale

L’assemblea dei lavoratori cassintegrati di Arese, che da un anno e mezzo portano avanti una strenua lotta contro il piano Fiat e la chiusura di Arese, danno tutto il loro appoggio alle lotte che da Pomigliano si sono diffuse a Melfi e in altri stabilimenti.

Ai lavoratori di Melfi, che da 2 giorni bloccano le produzioni contro le rappresaglie Fiat , contro l’aumento dei carichi di lavoro e il lavoro al sabato e domenica , i lavoratori dell’Alfa propongono di non mollare e di attivare da subito delle iniziative di lotta che li tolga dall’isolamento voluto dalla Fiat e dai sindacati confederali e di unificare queste lotte con tutti gli stabilimenti per controbattere il piano Fiat, un piano che gli stessi sindacati confederali con accordi di stabilimento tentano di imporre ai lavoratori.

A questo proposito lo Slai Cobas e i lavoratori di Arese propongono una iniziativa comune con manifestazioni e sciopero per la prossima settimana.

Lo Slai Cobas di Arese già da questa settimana promuoverà le assemblee nei reparti in preparazione di questa iniziativa comune.

Arese 20.4.2004

SLAI COBAS ALFA ROMEO