Capitale e lavoro :: La controriforma dell'istruzione pubblica

Vicenza: contro la scuola azienda e contro il convegno indetto dalla Confinduistria

20 aprile 2004: centinaia di lavoratori Cub e Rdb in piazza con 10 mila studenti

(23 Aprile 2004)

La manifestazione Regionale indetta dai coordinamenti studenteschi, dall’ UDS dai sindacati RdB -CUB, Adl Cobas, CGIL per contrastare la Riforma della scuola pubblica voluta dall’attuale governo e in primo luogo dalla Moratti è una di quelle che vanno ricordate per l’ampiezza della partecipazione e perché ha di fatto impedito la venuta della Padrina Moratti a Vicenza (“per motivi di sicurezza”).

La Moratti oggi doveva essere presente insieme a Maroni a Pezzotta ad una iniziativa della Confindustria locale per discutere della Riforma della scuola pubblica: era una occasione dove governo e confindustria dovevano confrontarsi sul loro intendimento di scuola pubblica, e su come trasformare la scuola pubblica in scuola azienda adatta alle trasformazione del mercato del lavoro in atto.

Una scuola divisa per censo, per classe sociale il contrario di quanto genitori studenti sindacati chiedono.

Le parole della manifestazione di oggi erano chiare: No alla scuola Azienda, Demoratizziamo la Scuola.

Demoratizziamo la scuola non per tornare alla Riforma Berlinguer ma per stabilire il diritto di tutti a una scuola di tutti.

Alle migliaia e migliaia di studenti venuti da tutte le scuole del veneto si sono affiancati rappresentanti dei coordinamenti dei genitori e i lavoratori aderenti ai sindacati (per la verità nel corteo erano presenti quasi esclusivamente lavoratori RdB - CUB e ADL).

Questo ultimo è un fatto molto importante visto che nessun sciopero era stato indetto e per forza di cose la partecipazione non poteva essere numerosa.
La presenza dei genitori e dei lavoratori è un chiaro messaggio politico di come la riforma non sia un problema studentesco ma al contrario investa tutti.
Hanno sbagliato dunque CISL e UIL a non partecipare ad una iniziativa così importante e significativa contro la Riforma Moratti: riforma che a parole dicono di contrastare, tranne poi non produrre nessuna iniziativa concreta per raggiungere l’obiettivo.

La manifestazione di oggi appunto da forza e gambe a chi vuole proseguire il movimento di lotta contro la Riforma.

La manifestazione si è conclusa davanti alla Associazione industriali (protetta da cordoni di poliziotti) con la consegna delle famose agende che la Moratti (clone del suo presidente del consiglio) aveva spedito a tutti gli insegnanti per magnificare la sua riforma e con fumogeni e lancio di ortaggi.
Qualcuno avrà da ridire su questi modi fantasiosi dei ragazzi di esprimere la loro protesta e la loro volontà ma… ma chi è assente ha sempre torto.

CUB SCUOLA - VICENZA