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(26 Aprile 2004)
La polizia ha intimato ai lavoratori Fiat - che manifestano bloccando la strada di accesso - di consentire il passaggio di alcuni autobus, scortati dalla polizia, con a bordo altri operai che invece intendono entrare in fabbrica.
Nelle vicinanze del blocco si sono fermati tre autobus, mentre una decina è tornata indietro.
Gli agenti dei reparti celeri spostano fisicamente, uno ad uno, i manifestanti che sono seduti e fanno resistenza passiva. Le persone una volta rimosse si stanno spostando e si ricollocano alla fine del blocco. Il primo ad essere stato spostato è stato il segretario della Fiom del potentino Giuseppe Cillis.
"Quanto sta succedendo è semplicemente una vergogna", ha detto il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, che è tra i manifestanti al blocco principale.
E alcuni delegati spiegano: "Chi voleva andare a lavorare era libero di farlo, ma a piedi come lo facciamo noi tutti i giorni: sui tre autobus che chiedono di passare ci sono non più di 40 persone, e comunque nessuno avrebbe impedito loro di passare in sicurezza".
Centro di documentazione e lotta
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