Stato e istituzioni :: Storie di ordinaria repressione

Solidarietà con i compagni arrestati a Pisa

(17 Giugno 2004)

Con gli arresti di questi giorni prosegue l'attacco repressivo nei confronti del movimento rivoluzionario: ovunque la repressione sale di intensità e sembra di assistere ad un vero e proprio tentativo di liquidazione. Liquidazione che non ci sarà perché le ragioni che ci muovono muoveranno altri insieme a noi e dopo di noi.

Con i compagni arrestati in questi giorni a Pisa abbiamo condiviso, tra le altre cose, la solidarità al rivoluzionario prigioniero Marco Camenisch e l'operazione "blackout" del settembre scorso. Più in generale convividiamo la convinzione che ciascuno di noi, nel proprio specifico modo, può concorrere all'abbattimento di questo sistema di potere basato sullo sfruttamento dell'uomo e della natura.

A questi compagni rivolgiamo il nostro abbraccio fraterno perché fraterno è il legame che ci unisce a tutti coloro che si battono con coerenza, determinazione e coraggio. Per questo ci sentiamo colpiti come se fosse stato colpito un nostro compagno o una nostra compagna.

Sabato saremo alla manifestazione di Pisa e invitiamo tutti i compagni a partecipare per dimostrare concretamente la propria solidarietà.

Le compagne e i compagni del Laboratorio Marxista