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Migranti contro la “Marcia dei russi”

(3 Novembre 2012)

migrcontrusmarch

Militanti di estrema destra manifestano a Mosca

La Federazione dei migranti in Russia ha chiesto al sindaco di Mosca di tornare sulla sua decisione di dare il via libera a ben due manifestazioni dell’estrema destra contro gli immigrati, in programma per domenica nella capitale. Secondo il leader della Federazione, Muhammad Amin Majumder, i due eventi previsti sotto il nome ormai “classico” di Marcia dei russi rappresentano una sfida e un pericolo per decine di migliaia di immigrati regolari che vivono e lavorano a Mosca e che hanno la domenica – che oltre a tutto in questa occasione coincide anche con la festa denominata “Giorno dell’unità nazionale”, istituita per prendere il posto del non più celebrato anniversario della Rivoluzione d’Ottobre – come unico giorno per andare a spasso per la città e godersi la bellezza della capitale.

Diverse organizzazioni hanno già rivolto analoghe istanze al municipio moscovita, protestando contro l’autorizzazione concessa alle formazioni nazionaliste di estrema destra. La Federazione dei migranti, insieme ad altre sei organizzazioni che rappresentano la grande massa dei lavoratori (soprattutto centroasiatici) stranieri residenti a Mosca, ha invocato il fatto che la Marcia dei russi viola apertamente la legge incitando de facto all’odio razziale. A tutti il municipio ha risposto affermando di non avere strumenti legali per impedire la Marcia dei Russi; agli organizzatori della marcia, il sindaco ha semplicemente ricordato che saranno ritenuti responsabili di eventuali incidenti. L’anno scorso la Marcia si accompagnò a una lunga serie di scontri e atti di violenza culminati nell’uccisione di un immigrato a poca distanza dal Cremlino.

Migranti contro la “Marcia dei russi”
Militanti di estrema destra manifestano a Mosca
La Federazione dei migranti in Russia ha chiesto al sindaco di Mosca di tornare sulla sua decisione di dare il via libera a ben due manifestazioni dell’estrema destra contro gli immigrati, in programma per domenica nella capitale. Secondo il leader della Federazione, Muhammad Amin Majumder, i due eventi previsti sotto il nome ormai “classico” di Marcia dei russi rappresentano una sfida e un pericolo per decine di migliaia di immigrati regolari che vivono e lavorano a Mosca e che hanno la domenica – che oltre a tutto in questa occasione coincide anche con la festa denominata “Giorno dell’unità nazionale”, istituita per prendere il posto del non più celebrato anniversario della Rivoluzione d’Ottobre – come unico giorno per andare a spasso per la città e godersi la bellezza della capitale.

Diverse organizzazioni hanno già rivolto analoghe istanze al municipio moscovita, protestando contro l’autorizzazione concessa alle formazioni nazionaliste di estrema destra. La Federazione dei migranti, insieme ad altre sei organizzazioni che rappresentano la grande massa dei lavoratori (soprattutto centroasiatici) stranieri residenti a Mosca, ha invocato il fatto che la Marcia dei russi viola apertamente la legge incitando de facto all’odio razziale. A tutti il municipio ha risposto affermando di non avere strumenti legali per impedire la Marcia dei Russi; agli organizzatori della marcia, il sindaco ha semplicemente ricordato che saranno ritenuti responsabili di eventuali incidenti. L’anno scorso la Marcia si accompagnò a una lunga serie di scontri e atti di violenza culminati nell’uccisione di un immigrato a poca distanza dal Cremlino.

2 novembre 2012

Astrit Dakli - ilmanifesto.it

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