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UNIONE INQUILINI: SOLIDARIETA’ E SOSTEGNO CONCRETO PER LE FAMIGLIE DI VIA DI BACCANELLO E DI VIA PONTE DEGLI INCASTRI

(4 Dicembre 2012)

Due drammi si intrecciano in questi giorni a distanza di poche centinaia di metri: uno riguarda una trentina di persone sgomberate un mese fa, l’altro un altro gruppo di sedici nuclei familiari che subirà la stessa sorte lunedì prossimo, 10 dicembre.

La causa che ha provocato questo dramma che rischia per altro di trasformarsi un una “bomba” che può scoppiare nelle stesse mani del Comune e delle autorità di PS intervenute da “attori protagonisti” nella vicenda”, è la stessa: un “signore” che ha messo in piedi un business milionario costruendo abusivamente varie palazzine fatiscenti (e attorniandole, per altro, di un imprecisato numero di baracchette e casupole mimetizzate ad arte tra gli sterpi e la vegetazione incolta) e affittandole poi (in parte in nero e in parte con dei contratti di locazione regolarmente registrati) a diverse decine di lavoratori immigrati.

Succede a Roma, Capitale di un paese vorrebbero farci credere fondato sul diritto ma che si conferma invece costruito coi materiali tossici dell’arbitrio e della truffa ai danni del debole. La zona è Cesano, estrema periferia nord ovest ai limiti dello sterminato territorio del XX Municipio.

Il Sig. truffatore in questione possiede da quelle parti due palazzi (oltre a svariati altri immobili altrove), uno in Via di Baccanello e l’altro in Via Ponte degli Incastri.

Sono affittati a una settantina di immigrati nigeriani e romeni, compresi ovviamente numerosi bambini.

Uno resta abusivo (Via di Baccanello), il Comune si rifiuta di condonarlo perché non ha nulla di neanche lontanamente confortevole e di adatto all’uso abitativo che si vorrebbe attribuirgli: mancano parte del tetto, l’allaccio alla rete elettrica, il gas e l’acqua potabile.

Ma lui decide comunque di affittarlo. A stranieri poveri e a un canone sensibilmente inferiore a quello di mercato (e ci mancherebbe!).

E quando il Comune glie lo confisca, lui non si scompone e continua tranquillamente a percepire gli affitti mensili e a locarlo come fosse suo. E come tale si qualifica a coloro ai nuovi inquilini cui via via cede gli appartamenti

L’altro palazzo (Via Ponte degli Incastri) non è abusivo, resta suo, ma il Comune di Roma ne dispone comunque lo sgombero per motivi di igiene e di sicurezza.

Ora, il primo palazzo è stato sgomberato e parzialmente demolito un mese e mezzo fa (e gli inquilini sfrattati non hanno ricevuto nessuna forma di assistenza, ora vivono dove capita, spesso per strada o nei campi li attorno); il secondo sarà sgomberato lunedì prossimo, il 10 dicembre.

Sgomberato e riconsegnato al sig. truffatore, che si immagina ben felice di riavere indietro a costo zero e senza rischi la “bella” casetta. Conoscendo il tipo, secondo voi rinuncerà al geniale business dell’affitto ai migranti? Scommettiamo tra meno di un mese lo ritroveremo intento a firmare nuovi contratti e ad intascare migliaia di euro al mese senza sporcarsi le mani con il “vile e onesto lavoro”?

Gli inquilini saranno cacciati e resteranno (almeno per ora) gli unici a pagare per i crimini del proprietario truffatore da un lato e per l’incapacità e l’inerzia dell’amministrazione e delle autorità giudiziarie dall’altro (ci chiediamoù: com’è possibile che il Municipio abbia concesso agli inquilini il cambio di residenza e addirittura il “buono-casa municipale” di sostegno all’affitto per degli immobili che si sapeva abusivi o inabitali?)


L’Unione Inquilini ha deciso di non lasciarli soli.

E vi invita a fare altrettanto.

Lunedì, alle 8 di mattina, saremo con loro per chiedere a gran voce: GIUSTIZIA E SOLIDARIETA’!

Chiediamo che il Comune di Roma, il Municipio e i servizi sociali, si attivino per fornire A OGNUNO la giusta ASSISTENZA alloggiativa che in questi casi viene riconosciuta e che il Comune si dichiari parte civile nel procedimento ai danni del proprietario-truffatore.

L’APPUNTAMENTO PER TUTTI E TUTTE E’ LUNEDI’ 10 DICEMBRE, ORE 8, VIA PONTE DEGLI INCASTRI n. 100, ROMA.

Unione Inquilini di Roma

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