Capitale e lavoro :: Senza casa mai più!

4 ottobre 2004 Giornata Mondiale Sfratti Zero e per Case Dignitose per tutti

Parte da Roma il Movimento dei Comuni “liberi da sfratti”

(5 Ottobre 2004)

L’Unione Inquilini aderisce alla giornata promossa dall’Alleanza Internazionale degli Abitanti nel corso del Forum Internazionale contro gli sfratti (Barcellona, 16/09/04): oggi 4 ottobre 2004 le associazioni di abitanti, ong, reti internazionali e solidali proporranno con varie iniziative in tutto il mondo la necessità del sostegno alla sicurezza e alla dignità abitativa e il rispetto del diritto alla casa sancito dall’articolo 11 del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali.

Questa la situazione in Italia
(vedi Dossier sfratti su http://iai.opencontent.it/filemanager/download/57)

- 200.000 famiglie con sfratto esecutivo;
- dal 1996 gli sfratti per necessità si sono azzerati e le sentenze di sfratto per morosità sono il doppio di quelle per finita locazione, frutto della selvaggia liberalizzazione dei canoni di affitto privati;
- 100.000 famiglie sono soggette alle vendite; tra queste almeno il 20% non potrà acquistare e ha davanti il solo baratro dello sfratto, a causa dei livelli raggiunti dai prezzi di mercato;
- 250.000 famiglie collocate utilmente, ma senza speranza, nella graduatoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica a canone sociale.

Non è più il tempo di interventi tampone ma di una programmazione che punti all’aumento dell’offerta di alloggi in locazione a canoni contenuti e a canone sociale.

Per questo chiediamo:
- Ai Comuni di dichiarare il proprio territorio libero dagli sfratti.
Sull’esempio della trentina di comuni coordinati da Bobigny (Parigi), su nostra richiesta, la Giunta comunale di Roma ha appena deliberato di “dichiarare il territorio, in quanto tra i maggiori centri in tensione abitativa “Comune libero da sfratti”, promovendo a livello di ANCI una iniziativa finalizzata a predisporre una transitoria moratoria cittadina degli sfratti che si contrapponga al decreto legge recentemente approvato dal governo.”
- Al governo di prorogare gli sfratti, cominciando ad introdurre la “tregua d’inverno” in vigore in Francia.
Se il governo non dovesse accettare, porteremo il caso Italia di fronte al Comitato ONU sui Diritti il prossimo 15 novembre a Ginevra.
- Destinare almeno l’1% del bilancio pubblico per la casa, per raggiungere una quota di edilizia sociale pubblica almeno pari alla media europea.

Nel contempo invitiamo tutti, ciascuno per le proprie competenze a :
- difendere gli sfrattati con azioni di resistenza non violenta;
- partecipare e proporre iniziative contro le privatizzazioni selvagge e la liberalizzazione del mercato locativo;
- sostenere in campo internazionale l’abolizione del debito estero in cambio di politiche abitative ed urbane pubbliche controllate dalle associazioni di abitanti.

Info su http://www.habitants.org/IAI - http://www.unioneinquilini.it

Roma 4 ottobre 2004

Segreteria nazionale
Unione Inquilini