">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Pro mutuo mori

Pro mutuo mori

(19 Settembre 2009) Enzo Apicella
In un attentato a Kabul, sono colpiti due blindati italiani, uccidendo 6 parà della Folgore

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...)

La Dichiarazione di Beirut

dichiarazione finale della riunione strategica dei movimenti anti-guerra e anti-mondializzazione

(16 Ottobre 2004)

Dal 17 al 19 settembre 2004 si sono riuniti a Beirut i delegati di movimenti, organizzazioni e partiti politici che lottano per la pace e per la giustizia sociale in 54 diversi paesi di tutti i continenti.
A Beirut era rappresentato anche il movimento italiano contro la guerra, ma la dichiarazione finale della riunione non è stata diffusa qui in Italia, e questa è, forse, la sua prima e unica traduzione in italiano.
Il testo in inglese della dichiarazione lo si può leggere su http://www.focusweb.org

Dichiarazione della riunione strategica dei movimenti anti-guerra e anti-mondializzazione
Beirut, Libano 17 – 19 settembre 2004-10-15


Noi, delegati di movimenti sociali, organizzazioni, partiti politici, reti e coalizioni di 43 paesi che lottiamo per una pace ed una giustizia globali, impegnati per l’uguaglianza, la solidarietà e la diversità. Noi, che veniamo dall’America Latina, dall’America del Nord, dall’Asia e dal Pacifico, dall’Africa, dal Medio Oriente e dall’Europa e siamo impegnati nelle nostre campagne e lotte contro la militarizzazione, la nuclearizzazione, le basi americane e la mondializzazione liberale.

Riuniti a Beirut in un momento critico della storia, salutiamo e celebriamo questa opportunità storica che ci permette di approfondire e rafforzare i nostri legami con i nostri compagni ed amici del mondo arabo. Noi riaffermiamo i principi di unità ed i piani di azione già articolati nel consesso di pace di Giakarta. Noi ci impegniamo ugualmente a proseguire la lotta contro l’occupazione dell’Iraq e dalla Palestina, contro la mondializzazione liberale e le dittature.

Noi esprimiamo la nostra solidarietà ai popoli che nella regione lottano per la democrazia, i diritti sociali, economici, politici e civili, colpiti dalla repressione per la loro opposizione alla dittatura.

Il Medio Oriente è un terreno di battaglia strategico per gli Stati Uniti. L’Iraq e la Palestina sono due centri essenziali e critici dell’aggressione e della resistenza. La liberazione dei popoli iracheno e palestinese è cruciale al fine di costruire una giustizia globale. Le loro lotte sono le nostre.

Noi sosteniamo il diritto dei popoli iracheno e palestinese a resistere alle occupazioni.
Noi chiediamo il ritiro incondizionato delle forze americane e della “coalizione” dall’Iraq.
Noi chiediamo la fine dell’occupazione israeliana della Palestina.
Noi chiediamo che sia applicato il diritto al ritorno e, fino ad allora, che i rifugiati palestinesi della diaspora ed i rifugiati dell’interno si vedano riconosciuti tutti i diritti economici, politici e sociali.
Noi denunciamo il carattere razzista e coloniale del sionismo, l’ideologia dello Stato di Israele.
Noi chiediamo la distruzione del Muro dell’Apartheid e lo smantellamento delle colonie.
Noi chiediamo la liberazione di tutti i prigionieri politici palestinesi ed iracheni.

Nel momento della celebrazione del 22° anniversario della resistenza del popolo libanese e della commemorazione del massacro di Sabra e Chatila, salutiamo la resistenza libanese che ci ha tanto ispirato nel mondo ed esprimiamo la nostra solidarietà con la resistenza libanese che continua nel Sud del Libano.

Costruiremo la nostra solidarietà attraverso campagne comuni ed una dinamica positiva di dialogo, così come attraverso azioni comuni che devono continuare.

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»

2597