Capitale e lavoro :: No alle privatizzazioni

Officine grandi riparazioni di Vicenza: non ci faremo avvelenare !!

(27 Gennaio 2005)

Venuti a conoscenza dalla stampa locale delle intenzioni di TRENITALIA e dell’ENEL di realizzare un impianto di trattamento per rifiuti pericolosi nell’area delle Officine Grandi Riparazioni, utilizzando ed ampliando l’esistente impianto di depurazione, la CUB-TRASPORTI si schiera contro questo progetto.

La costruzione di questa struttura a devastante impatto ambientale, in spregio alla tutela della salute pubblica, condannerebbe non solo i lavoratori dell’Arsenale, ma anche i lavoratori e gli abitanti della zona circostante il depuratore, ad una forte e costante esposizione ai veleni chimici rilasciati nell’atmosfera, in un’area già pesantemente interessata da fenomeni d’inquinamento ambientale.

Inoltre metterebbe in discussione l’esistenza stessa dello stabilimento, dimostrando le vere intenzioni di TRENITALIA di puntare su attività redditizie, come il suddetto impianto di trattamento dei rifiuti tossici, a scapito della manutenzione dei rotabili e della sicurezza nelle carrozze e nel comparto ferroviario.

Questa politica aziendale, finalizzata al profitto e alla dissipazione d’ingenti risorse economiche pubbliche devolute a favore di società private, ha portato alla dismissione delle FERROVIE DELLO STATO.

La situazione d’incuria gravissima, in cui versa la rete ferroviaria italiana, è dovuta alla privatizzazione in atto, la quale tende a trasformare il trasporto passeggeri da un servizio pubblico a business per gli imprenditori che operano nel settore.

La battaglia alla privatizzazione è l’unica strada percorribile per ottenere un servizio efficiente e sicuro per i ferrovieri e per i viaggiatori.

SE TRENITALIA, CON QUESTO DEPURATORE, PENSA DI RICAVARE PROFITTO SULLA PELLE DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI, SI SBAGLIA DI GROSSO !!

IL SINDACATO DI BASE CUB ANNUNCIA L’ATTIVAZIONE DI OGNI INIZIATIVA, ANCHE GIUDIZIARIA, A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA ED AMBIENTALE NONCHE’ DELL’ INCOLUMITA’ DEI LAVORATORI DELL’ARSENALE E DI TUTTE QUELLE FABBRICHE VICINE ALL’AREA DESTINATA ALL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE.

Vicenza, 26/01/05

CUB-TRASPORTI settore ferroviario
cubvi@goldnet.it