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(30 Aprile 2005)
Aprilia: Da diversi giorni che gli operai della storica fabbrica Yale di Aprilia, ora di una multinazionale svedese, hanno ripreso a lottare con scioperi articolati, per non far chiudere definitivamente la loro fabbrica e vedere mandare la produzione in Cina, Tunisia, Romania, Spagna.
La multinazionale svedese, per il crollo della produzione a livello mondiale e dei suoi profitti, 'risolve' a suo modo il problema della crisi produttiva: licenziare gli operai.
Agli operai, e ai delegati combattivi, non resta che fermare la chiusura della fabbrica occupandola, impedendo che i macchinari e le merci non escano dalla fabbrica stessa (cosa che gli operai fiat di melfi e della thyssen krupp di terni hanno fatto, per esempio) e organizzandosi con altri operai delle fabbriche della zona per resistere all'attacco dei padroni.
No alla mobilità per i 127 operai della Yale !
No ai licenziamenti !
28 aprile 2005
Operai e lavoratori di Operai Contro-Aslo Roma Assocciazione operaia
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