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(14 Aprile 2010) Enzo Apicella
I leader di 47 Paesi negli Stati Uniti per una conferenza sulla non proliferazione atomica, anzi sulla non proliferazione... in mano a regimi ostili

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(Il nuovo ordine mondiale è guerra)

DUE VERITA' COSI' EVIDENTI DA SEMBRARE INVISIBILI

(E DUE MODESTE PROPOSTE PER LA POLITICA DELL'UMANITA')

(25 Marzo 2016)

Dei potenti della Terra l'unico che mostra di rendersi conto della tragica situazione reale è il papa, che con le parole, i gesti e le opere afferma la semplice verità che ad uccidere gli esseri umani sono le armi.
E che quindi per far cessare le guerre e le stragi, per salvare le vite umane e convivere in dignità e solidarietà, occorre il disarmo: ovvero abolire la produzione, il commercio, la detenzione e l'uso degli strumenti atti a procurare la morte degli esseri umani. Poiché è dovere di ogni essere umano e di ogni umano istituto soccorrere, accogliere, assistere ogni essere umano bisognoso di aiuto: si chiama civiltà, si chiama umanità; vuol dire trattare le altre persone come noi stessi vorremmo essere trattati dagli altri.
*
I mezzi d'informazione all'unisono ripetono che per contrastare il terrorismo stragista occorrono più spie, più armati, più sorveglianza e più repressione.
Ed invece è vero il contrario: occorre smilitarizzare la società e le menti, occorre più umana comprensione e sollecitudine, più libertà e solidarietà, più riconoscimento, rispetto e accudimento per la vita, la dignità e i diritti di tutte le persone. Di sistemi di spionaggio e di camere di tortura, di caserme in cui si apprende a disprezzare e uccidere, il mondo è purtroppo stracolmo: quindi occorre abolire gli eserciti e le spie, tutti i poteri assassini, tutti i poteri che negano l'eguale dignità di tutti gli esseri umani, tutti i poteri che negano l'eguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani.
*
Questa è la politica dell'umanità oggi necessaria: abolire le guerre, abolire le armi, abolire gli eserciti.
L'alternativa, concreta e coerente, è non solo matura, ma indispensabile e urgente: è la nonviolenza che salva le vite. La nonviolenza è la sola politica adeguata alla distretta presente dell'umanità.

Viterbo, 25 marzo 2016

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

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