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(Di lavoro si muore)

Viareggio, 27 giugno: Incontro per un Convegno su Salute, sicurezza e repressione

(24 Giugno 2021)

DOMENICA 27 giugno ore 11.00 - 16.00
a Viareggio
INCONTRO per UN CONVEGNO SU ‘SALUTE, SICUREZZA e REPRESSIONE’

all'aperto, di fronte alla Chiesina dei Pescatori
(Banchina sud canale Burlamacca in Darsena)

fronte unico bla bla bla n. 3

Perché questo incontro, perché un Convegno?
In queste settimane ancora omicidi sul lavoro e la strage della funivia. Dopo i giorni dell’indignazione, si torna a quella normalità che “elabora” e provoca immani tragedie. Esperienza e realtà mostrano che solo con una reale presa di coscienza, con un’azione permanente e sistematica, con una denuncia dritta alla radice delle reali cause, è possibile strappare risultati significativi e porre il vero problema: difendersi dalla violenza di questo sistema nel miglior modo e lottare per trasformarlo in una società dove la vita, la salute e la sicurezza non siano subordinate al profitto e al mercato.

Perché a Viareggio?
Il prossimo 29 giugno è il 12° anniversario della strage ferroviaria. 12 anni di mobilitazioni e importanti risultati; la vergognosa sentenza della IV sezione della Corte di Cassazione dell’8 gennaio ‘21 cancella responsabilità, prescrive reati, rinvia a un appello-bis i condannati, estromette i 6 ferrovieri delegati alla sicurezza costituiti parte civile a fianco dei familiari e, addirittura, li condanna a pagare 80mila € di spese legali e processuali.
Una straordinaria mobilitazione di solidarietà e sottoscrizione ha superato abbondantemente gli 80.000 € respingendo al mittente la provocazione. A oltre 5 mesi dalla sentenza, le motivazioni ancora sono latitanti!

Chi non ha memoria non ha futuro:
non possiamo dimenticare intimidazioni, soprusi, sospensioni, licenziamenti di ferrovieri che hanno lottato proprio sui temi della salute e della sicurezza, come il caso di Riccardo Antonini, licenziato da Moretti&company e da giudici del lavoro fedeli al mercato e al profitto; licenziato per essersi messo a totale disposizione della battaglia dei familiari sulla strage ferroviaria del 29 giugno 2009. Accusato di aver violato l’obbligo di fedeltà all’azienda (art. 2105 del Codice civile del 1942!). Se molti altri ferrovieri avessero commesso lo stesso "reato", la strage di Viareggio, come altri disastri e infortuni mortali sui binari, non sarebbero avvenuti.

L’Incontro di domenica 27 giugno (anniversario della strage di Ustica) serve per preparare il Convegno in autunno: con i protagonisti di queste battaglie che chiamiamo maestri di memoria e il contributo di esperti sempre a fianco di lavoratori e lavoratrici che ogni giorno, per la salute e la sicurezza dell’intera collettività, rifiutano la barbarie dell’obbligo di fedeltà.

Coordinamento Lavoratori/Lavoratrici Autoconvocati (C.L.A.)
per l’unità della classe

Fonte

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