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Verbale incontro sindacale AU Risorse per Roma con USI 1912
e Assemblea Permanente Lavoratori Ufficio Condono (APLUC)

(19 Giugno 2023)

Presentiamo qui il verbale d'incontro sindacale, concordato e rivisto dalle parti, tra l'Amministratore Unico di Risorse per ROMA SpA RpR, dottor Albino Ruberti, società 100% di Roma Capitale con 500 dipendenti, la delegazione del sindacato Usi 1912, con Rappresentanza e sezione sindacale interna fin dal 2013 e una delegazione di dipendenti dell'APLUC (Assemblea Permanente Lav. Ufficio Condono). Come si evince dal testo, sono state finalmente ascoltate le ragioni di lavoratrici e lavoratori.

Risorse decima

Partecipano:
Per Risorse per Roma S.p.A. l’Amministratore Unico dott. Albino Ruberti
Per USI 1912 il segretario provinciale interconfederale USI 1912 prof. Giuseppe Martelli
Per la segreteria nazionale USI C.T.&S. il vicesegretario nazionale Paola Onori
Per la RSA RpR USI 1912 la dott.ssa Maria Zampetta
Per APLUC Elena Fiorletta (PhD), il dott. Marco Quagliozzi e dott.ssa Paola Lavorgna

L’incontro ha preso il via verso le 10.30 nella sala delle riunioni. Il dott. Ruberti e il prof. Martelli si sono scambiati saluti e cortesie ricordando gli anni in cui il primo era alla guida di Zètema e l’USI 1912 intratteneva proficue relazioni sindacali con l’Azienda.

Dopo un rapido scambio di battute tra i partecipanti si è convenuto di dare la parola a ciascuno per consentire poi all’AU di intervenire sui singoli punti.

Paola L. ha posto in prima istanza il problema dell’improvvisazione nella gestione aziendale, lamentando l’assenza di una pianificazione di lungo respiro che crea incertezza tra i lavoratori. Ha portato l’esempio delle difficoltà di comunicazione tra lavoratori e Azienda: molto spesso i primi scrivono ai diversi uffici di staff senza ricevere alcun tipo di risposta. Questo crea malcontento e frustrazione che in alcuni casi sfociano in contenziosi. Il tema della formazione non è affrontato
adeguatamente da parte aziendale. I programmi dei corsi sono incongruenti con l’effettivo livello di preparazione dei dipendenti e non sono utili ad accrescerne le professionalità. Ha quindi aperto
il tema “condono”.

Elena ha preso il testimone ponendo tre temi di carattere preliminare:
1. ha informato l’AU che il luogo elettivo dell’Assemblea dei Lavoratori è l’assemblea dei lavoratori, rappresentando il desiderio dei colleghi delle diverse sedi di poterlo incontrare direttamente in un contesto partecipato, a porte aperte, senza intermediari e portavoce
2. ha spiegato la natura dell’APLUC: segnalare criticamente le anomalie che contraddistinguono la vita aziendale e i rapporti tra i soggetti che la animano. L’APLUC si è formata affinché ciascuno torni a svolgere il ruolo che gli compete: i manager devono dirigere, gli amministratori amministrare, l’organismo di vigilanza deve vigilare, i sindacati devono rappresentare le istanze dei lavoratori, l’RSPP deve segnalare i rischi per la sicurezza, il responsabile per il PTPCT deve adottare misure coerenti e così via. L’APLUC non è un sindacato-ombra e non è l’antisindacato: è un gruppo partecipato da lavoratori e lavoratrici di ogni orientamento politico e sindacale e con tutti i livelli di inquadramento che vogliono che Risorse torni a essere un’Azienda “normale”
3. il metodo di intervento dell’APLUC ruota attorno alla comunicazione: tra lavoratori e Azienda, tra i lavoratori tra loro, tra i lavoratori e la città. Se l’Azienda non ascolta i lavoratori, l’APLUC parla alla città (e poi sarà la città a chiedere all’Azienda attraverso i tradizionali strumenti della vita democratica: mezzi di informazione, gruppi consiliari, organismi di controllo, etc.).

Nel merito delle questioni di interesse dei lavoratori del Condono, Elena ha sollevato il tema dell’edificio di via di Decima: come da CdS entro il 30.6.2023 Roma Capitale dovrà fornire a Risorse per Roma la documentazione che comprova la conformità dell’immobile alle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008. Pur apprezzando tutti gli sforzi compiuti dall’Amministrazione per supplire alle varie carenze strutturali dell’immobile Elena ha informato l’AU che il 1.7.2023 l’APLUC chiederà formalmente il rispetto da parte di Roma Capitale degli impegni assunti.

Ha quindi posto il tema della mancata rotazione del personale del Condono, in violazione del PTPCT e del Regolamento sulla rotazione del personale (2019). Se in base a questo regolamento solo il personale ad alta qualificazione è insostituibile, l’alta qualificazione dei lavoratori del Condono dovrebbe trovare un adeguato riscontro nelle retribuzioni dei lavoratori assegnati (ma questo non avviene). Sulla mancata applicazione del PTPCT Elena ha segnalato anche i rischi per i lavoratori che derivano da una gestione incontrollata dei fascicoli, dai malfunzionamenti della
piattaforma SICER (dove operiamo con le nostre login personali), dal caos procedurale che portato anche in tempi recenti a un’ispezione da parte del ministero della Funzione Pubblica.
Ha quindi concluso accennando all’emergenza degli sportelli, tema sviluppato più ampiamente da Maria.

La RSA USI 1912 ha comunicato all’AU lo sconforto per non aver ricevuto dall’Azienda in quasi 30 anni di carriera alcun tipo di riconoscimento. Nonostante la laurea e la specializzazione ha lavorato dal ’95 allo sportello al pubblico e non vuole che questo sia il destino dei lavoratori più giovani. Ha toccato il delicato tema dello sportello, riaperto per le forti pressioni politiche ricevute dall’Amministrazione da parte di gruppi di interesse legati all’urbanistica romana. Lo sportello però non ha più un ufficio alle spalle, le funzioni che una volta venivano svolte in presenza del pubblico sono state disabilitate e oggi agli operatori dello sportello restano solo i rischi del contatto con un pubblico furibondo per lo stallo delle loro pratiche. Ha stigmatizzato il doppio
binario che esiste tra lavoratori all’interno dell’Azienda.
Ha quindi informato l’AU dei numerosi morti per malattie oncologiche dovute, si sospetta, alla presenza di amianto o a quella di un elettrodotto su via di Decima.

Marco ha posto la questione della difficoltà di operare su una piattaforma telematica gestita da una società esterna che riferisce a Roma Capitale e che non ha alcun tipo di interlocuzione diretta con Risorse per Roma: i lavoratori del Condono sono lasciati soli a gestire i reclami degli utenti e le continue criticità procedurali, di cui molte di natura contabile. Ha denunciato la confusione che deriva dalla compartecipazione di tre soggetti diversi (Risorse, Roma Capitale e
Accenture) alla gestione degli stessi flussi operativi, difendendo però il sapere specialistico che è alla base dell’Ufficio Condono. Il problema, ha sostenuto, non è nel condono in sé ma nelle criticità legate all’organizzazione dell’ufficio. Un esempio dell’abbandono in cui versa il comparto è nell’ultimo Contratto di servizio (DGC 188/2023), in cui le parti hanno dimenticato di indicare molte attività strategiche per l’Amministrazione.

Il prof. Martelli ha espresso fiducia nelle capacità gestionali dell’AU, caso rarissimo nel desolante panorama delle attuali figure apicali dell’Amministrazione. Ha introdotto il tema Multiservizi presentando a tutti Paola Onori, dirigente USI 1912 con delega alle cooperative con contratto multiservizi e vicesegretario nazionale USI C.T.&S. Ha chiesto all’AU di dettagliare il cronoprogramma dell’assorbimento in Risorse del personale della Multiservizi e di fornire qualche informazione in più sull’operazione industriale. Sul Condono si è detto insoddisfatto del mancato rispetto degli impegni da parte dell’assessore all’Urbanistica, in particolare per quanto riguarda le verifiche sulla presenza di amianto nell’edificio di via di Decima. Ha informato l’AU
che l’USI e l’APLUC sono in contatto con tecnici del settore che hanno partecipato alla
cantierizzazione dell’edificio e sono a conoscenza della presenza dell’amianto. Sulla salute dei lavoratori l’USI 1912 non può restare in silenzio e in assenza di adeguate garanzie non ci sono alternative alla presentazione di un esposto formale alla ASL e all’Ispettorato del lavoro. Ha quindi sollecitato il dovuto riconoscimento retributivo per i lavoratori che da molto tempo lo attendono, chiedendo formazione adeguata per il personale e la necessaria valorizzazione delle competenze acquisite. Ha toccato l’aspetto delle relazioni sindacali-industriali ricordando all’AU che la precedente gestione aziendale aveva mancato di riconoscere la legittima scelta sindacale dei tanti iscritti USI 1912: l’USI è presente a Risorse per Roma dal 2008 con
una propria RSA e il rifiuto della precedente gestione di avviare un confronto con i propri rappresentanti è incomprensibile. L’assenza per lungo tempo di un direttore del personale ha complicato ulteriormente i rapporti tra lavoratori e sindacati da una parte e l’Azienda dall’altra. A breve l’USI 1912 chiederà la convocazione di un’assemblea generale. Per le questioni di carattere generale chiede che siano approntate soluzione adeguate prima dell’assorbimento dei lavoratori della Roma Multiservizi e preannuncia la richiesta all’Azienda di un incontro specifico in autunno.

Dopo aver ascoltato tutti il dottor Ruberti ha risposto sui singoli punti:

1. Fermo restando che auspica il ritorno a normali relazioni tra il personale, la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali, non ha difficoltà ad incontrare i lavoratori in una sede assembleare.
2. In questi primi giorni di conoscenza dell'organizzazione aziendale e delle politiche sulle risorse umane, ritiene che l'azienda sia ferma da troppi anni e che sia necessario attuare un piano di sviluppo. Questo ha determinato delle anomalie di cui l'APLUC è un’espressione: auspica che non ci sia più bisogno di un’Assemblea Permanente dei Lavoratori e che l’APLUC diventi - se vuole - un’associazione culturale o un gruppo di studio (risate, NdR).
3. Ritiene necessario agire con rapidità, la parola d’ordine è “accelerare”: a luglio sarà pronto il nuovo piano operativo strategico (POS) che parte dalla base sviluppata dal precedente amministratore e che ritiene una buona base, che va però integrata con i nuovi indirizzi di Roma Capitale e una più ambiziosa azione di sviluppo della società. Per l’approvazione da parte di RC occorre attendere, però, l’approvazione dell’assestamento di bilancio per garantire copertura alle attività per il biennio 2024-25. Sono in corso interlocuzioni con il vicesindaco (che è anche assessore al Bilancio, NdR).
4. Multiservizi: Roma Capitale ha espresso la volontà di trasferire il servizio scolastico integrato a Risorse. Questa azione inciderà significativamente sul futuro dell'azienda e vorrà dire assorbire circa 2350 lavoratori. L'ingresso in azienda non avverrà prima di gennaio o alla fine del prossimo anno scolastico. Per maggiori dettagli si dovranno attendere le future azioni di Roma Capitale.
5. Relazioni sindacali-industriali: sa che le rappresentanze sindacali sono scadute da tempo e auspica che si arrivi presto a un rinnovo, possibilmente entro settembre o ottobre.
Ovviamente, le elezioni non vengono decise dall'azienda ma dalle organizzazioni sindacali e, quindi, si tratta meramente di un auspicio.
6. Politiche del personale: sta verificando la situazione e conferma la presenza di alcune anomalie che affronterà con il nuovo responsabile del personale. L'introduzione della figura del capo del personale da parte del precedente amministratore è stata un'ottima scelta e ha sanato una lacuna importante in un'azienda di 500 lavoratori. Insieme hanno concordato l’invio delle recenti comunicazioni ai dipendenti sul part-time, finalizzate a semplificare le
modalità con cui i lavoratori in via di pensionamento possono eventualmente aumentare o diminuire il numero di ore lavorate su base volontaria. Le richieste saranno valutate in base alle necessità aziendali, ma è ottimista che si potranno soddisfare.
7. Presto dovrà approvare un nuovo piano assunzionale che, però, sarà preceduto da una ricognizione delle professionalità interne all’Azienda. A breve sarà richiesto ai lavoratori di inviare il CV aggiornato con i titoli di studio e le esperienze lavorative: sa che è una richiesta avanzata più volte in passato, ma al momento è l’unico modo per garantire celerità all’aggiornamento delle cartelle matricolari dei dipendenti. L’adesione all’invio di CV e titolo di studio sarà volontaria ed è finalizzata alla valorizzazione dei lavoratori presenti in organico.
8. Formazione: l’Azienda purtroppo non ha approfittato dei finanziamenti destinati alla
formazione, ma il tema resta strategico. L’AU ha invitato tutti a proporre contributi concreti per la definizione del piano di formazione più consoni a un reale accrescimento professionale dei dipendenti.
9. Informatica: è un settore sul quale è necessario investire. Le ultime linee guida AGID prescrivono, ad esempio, che il server sia alloggiato in una sede diversa da quella aziendale e Risorse si deve mettere in regola con gli obblighi di legge. A settembre entrerà a regime la piattaforma per le procedure di gara Tuttogare.
10. Contenzioso: l’AU ha dato via libera al rimborso dell’EBIT. In merito alla RAT (vertenza ticket) che interessa circa 70 lavoratori, viste le soccombenze legali, ha richiesto un parere legale agli avvocati precedentemente incaricati. Il parere conferma l'utilità di procedere a sanare la situazione rispetto alla prosecuzione dei contenziosi. L’AU ha fatto presente di non voler arricchire ulteriormente gli studi legali (applausi, NdR).
11. Condono: il dottor Ruberti vede il futuro di Risorse senza l’Ufficio Condono. Troppo alto il contenzioso (penale, civile, amministrativo) e troppi i problemi da gestire, tra cui quello della mancata rotazione del personale e della piattaforma telematica. Il piano di riorganizzazione del condono deve prevedere una riorganizzazione interna del servizio con interventi volti al miglioramento logistico, ad una più diretta interazione con la manutenzione del sistema telematico e al miglioramento di alcune procedure organizzative. Fatto questo, in accordo con Roma Capitale, che ha confermato questa volontà, occorre procedere ad una significativa esternalizzazione del servizio che possa, in 3 anni, ottenere importanti riduzioni dell'arretrato.
Al momento della conclusione del servizio o, comunque, alla piena autonomia
dell'esternalizzazione, il personale resterà nell’organico di Risorse per Roma a cui non mancheranno le attività da svolgere.
12. Edificio di Decima: l’AU spera che i lavoratori apprezzino i suoi sforzi di risolvere in breve tempo almeno alcune delle emergenze più gravi della situazione logistica. Dal 26 giugno il SIMU ha confermato l'inizio dei lavori sull'impianto di climatizzazione con la sostituzione di tutti gli split e l'introduzione di nuove macchine centralizzate che dovrebbero concludersi entro il 20 luglio. Sarà sua cura monitorare costantemente l'intervento. Ha avuto modo di leggere il verbale di sopralluogo del RSPP e disporrà presto una nuova verifica in sede. Se l’Ufficio Condono dovrà continuare a operare a via di Decima, è necessario che l’edificio faccia capo a un unico soggetto dell'amministrazione comunale, o direttamente da Risorse, per consentire una gestione unitaria della manutenzione ordinaria della sede e degli impianti.
La ripartizione delle competenze rende estremamente difficoltosa la pianificazione di ogni intervento.
13. Le attività non indicate nel Contratto di servizio saranno dettagliate nei disciplinari tecnicooperativi nell'attuale contratto di servizio. Il nuovo contratto sarà rivisto nel suo impianto prevedendo gli adeguamenti necessari all'evoluzione dei servizi di risorse per Roma che si sono generati negli anni.
14. L’Amministratore ha confermato che intende relazionarsi con i lavoratori dell'azienda a tutti i livelli; questo non significa scavalcare né i dirigenti né le organizzazioni sindacali - con cui c'è un continuo contatto. Ritiene necessaria una gestione non gerarchica rispetto alle relazioni con il personale e di questo ha informato fin dal primo giorno i dirigenti, che non devono offendersi. Queste relazioni servono a capire meglio, anche da chi è sul campo, le interazioni con i singoli servizi, con le diverse articolazioni di RC, visto tra l'altro che la funzione di AU affida la responsabilità unica manageriale a lui stesso.

L’incontro è terminato poco prima di mezzogiorno in un clima sereno e di generale ottimismo.16.6.2023

(Versione corretta il 18.6.2023)

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