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Sasà Bentivegna, Partigiano

Sasà Bentivegna, Partigiano

(3 Aprile 2012) Enzo Apicella
E' morto ieri a Roma Rosario Bentivegna, che nel 1944 prese parte all’azione di via Rasella contro il Battaglione delle SS Bozen.

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(Ora e sempre Resistenza)

Trame Nere: Cineforum Antifascista sugli intrighi di potere

organizzato da Mondodisotto a Bra (Cuneo)

(24 Novembre 2005)

La storia italiana dal dopoguerra ad oggi è densa di intrighi di poteri; le logge massoniche e le stragi di stato, la connivenza tra neofascisti e settori militari, i depistaggi e la volontà di insabbiare le inchieste sui lati bui della repubblica, le violenze squadriste, le collusioni della Chiesa con la Finanza e il mondo degli affari, la Democrazia Cristiana e l’alleanza con i fascisti, gli Stati Uniti e la Nato, le organizzazioni segrete e i progetti di colpo di stato,la malavita e i servizi segreti.

Esiste una continuità del fascismo dopo il 25 aprile. Molti uomini di spicco della Repubblica di Salò vennero riabilitati, rimessi al loro posto. Intanto i servizi americani organizzavano segretamente con le dirigenze industriali e politiche italiane la repressione dei comunisti. Né con regolari elezioni, né con un colpo di stato il comunismo doveva passare. Le violenze nelle piazze di Scelba e Tambroni, Genova 1960 e gli antifascisti ancora in piazza contro il primo congresso dell’MSI di Almirante, gli scioperi (studenteschi e operai) repressi dalla celere, la strategia della tensione e poi quella del terrore.

Il 12 dicembre 1969 fa da spartiacque. Con la bomba (di stato) alla Banca dell’Agricoltura a Milano (e con le altre a Roma e Milano) si mette in atto un piano di paralisi della propaganda comunista. L’intento è quello di far piombare l’Italia nel terrore e amministrare la situazione con una continua repressione. Tanti sono i piani di golpe. Tante sono le bombe che scoppiano e che ubbidiscono ad un unico intento, ad una sola logica.

Oggi che molti processi di quelle stragi si chiudono senza colpevoli o addirittura con assoluzioni e obbligo delle famiglie delle vittime di pagare le spese processuali (come nel caso di piazza Fontana) ricordare non è più sufficiente. Bisogna conoscere per impedire che il revisionismo cancelli dalla storia queste vicende e ancora una volta sia funzionale alla riabilitazione del neofascismo.

Programma delle proiezioni

Questa prima parte di proiezioni si svolgerà alle ore 21 presso l’Infoshop Mondodisotto in Via G.B. Gandino 62 a Bra.

28 novembre: I CENTO PASSI di Marco Tullio Giordana
Trama: A Cinisi, Palermo, si consuma la storia vera di Peppino Impastato ribellatorsi al padre mafioso e alla cultura del silenzio. I cento passi sono quelli che separano la casa di Peppino da quella del boss Badalamenti, suo zio.

5 dicembre : Oss, Gladio, P2 - Blunotte
La puntata del programma di Carlo Lucarelli ripercorre la storia del dopoguerra. Le organizzazioni segrete, quelle massoniche, la mafia, gli Stati Uniti, la Democrazia Cristiana; le volontà di bloccare la strada ai comunisti in Italia.

12 dicembre : La strage di Piazza Fontana
La bomba alla Banca dell’Agricolutra inaugura la stagione delle
stragi di stato. Il documentario parla del perché e delle relazioni tra il neofascismo e i settori dei servizi segreti.

19 dicembre : Tre donne in nero - Pier Paolo Pietrangeli
Le storie di tre donne, colpite da tre tragedie che hanno turbato le coscienze degli italiani; la strage delle Fosse Ardeatine, l’assassinio dell’anarchico Pinelli e la strage dell’Italicus

Per ulteriori informazioni o per contribuire alla seconda parte del cineforum contattare il 3385324584 o via e-mail mondodisotto@libero.it

Infoshop Mondodisotto
Via G.B. Gandino 62 Bra - Cn
www.mondodisotto.it

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