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BRUNO FORTICHIARI [Loris] 8 febbraio del 1892 - 4 gennaio 1981

Un piccolo approfondimento dedicato al grande compagno rivoluzionario, dirigente dalla fondazione nel gennaio 1921 del PCd'I.

(5 Gennaio 2024)

Nasce a Luzzara l’8 febbraio del 1892. Aderisce nel 1907 alla Federazione Giovanile Socialista e nel 1912 diventa il responsabile della sezione socialista milanese dirigendo, dal 1914, il settimanale “LA BATTAGLIA SOCIALISTA”. Sempre nel 1914 fa espellere Benito Mussolini dalla sezione socialista di Milano. Allo scoppio della guerra, accusato di incitamento alla diserzione ed eccitamento all’odio tra le classi, viene arrestato e condannato.

Bruno Fortichiari

Nell’ottobre 1920 si costituisce a Milano la frazione Comunista del PSI e Fortichiari è nominato segretario. La frazione è costituita sostanzialmente dalla confluenza degli astensionisti guidati da Bordiga, dal gruppo Ordine Nuovo di Gramsci e appunto, dai milanesi. Fortichiari passa a dirigere il nuovo giornale della frazione: “IL COMUNISTA”. Nell’approssimarsi del Congresso Socialista i Comunisti si riuniscono a Imola ove viene decisa la fondazione del Partito Comunista d’Italia.

Durante il Congresso di Livorno, Fortichiari presenta la mozione di costituzione e espone il programma del P.C.d’It. Entra a far parte – insieme all’altro milanese Luigi Repossi – del primo Comitato Esecutivo del Comitato Centrale del P.C.d.It. A Fortichiari viene affidato l’incarico di costituire un apparato extralegale (l’Ufficio I), necessario per proteggere il giovane Partito dal controllo e repressione statali, nonché per rispondere adeguatamente alla reazione fascista.

Nel 1923, dopo essere fuggito all’arresto, partecipa a Mosca al terzo esecutivo allargato dell’Internazionale Comunista, nel corso del quale si oppone alla fusione del partito coi terzini di Serrati ed alla nomina del nuovo Comitato Esecutivo voluto dall’Internazionale. Comunista in sostituzione della direzione di sinistra del P.C.d’It. Nel 1924 viene eletto deputato, ma subito dopo nel 1925 viene destituito dalla carica di segretario federale milanese con l’accusa di frazionismo. La rimozione di Fortichiari è l’ultimo di una serie di provvedimenti disciplinari ed amministrativi contro gli esponenti della sinistra del partito e spinge gli stessi a costruire il COMITATO d’INTESA. L’iniziativa è promossa da Damen – Repossi e Fortichiari con l’obbiettivo di creare un centro di coordinamento dei compagni in dissenso con il Comitato Esecutivo del P.C.d’It. in vista del 3° Congresso.

[Nel marzo 1925 la federazione di Milano, in netto dissenso con l’anti-fascismo parlamentare imposto dal Comitato Esecutivo, prende una iniziativa di mobilitazione attiva dell’organizzazione militante per manifestare contro il regime fascista. Bruno Fortichiari ancora per poco segretario della federazione, invita Bordiga a tenere il 22 marzo una conferenza pubblica all’Università Proletaria sulle classi medie. All’uscita dal Castello Sforzesco, in Foro Bonaparte, Bordiga viene acclamato da una massa enorme di compagni. In serata, nella zona della federazione, si svolge alla presenza di Bordiga una sfilata del comparto militante pronta a respingere ogni intervento fascista. Almeno 2000 manifestanti sfilano in assetto da combattimento. Le autorità non possono fare altro che registrare l’avvenimento. N.D.R. redazionale di R.C.]

Viene arrestato nel 1926 insieme a tutti gli altri deputati comunisti. Rimesso in libertà viene espulso nel 1929 dal P.C.d’It. Nel 1943 Fortichiari cerca di rientrare nel partito ricevendone un secco rifiuto e inizia a collaborare con il gruppo de IL LAVORATORE, attivo nelle fabbriche del legnanese e guidato dai fratelli Carlo e Mauro Venegoni. Nel 1945 viene riammesso nel partito e nel 1947 viene eletto presidente della Federazione Provinciale delle Cooperative.

Espulso nuovamente dal P.C.I. nel 1956, è tra i fondatori di AZIONE COMUNISTA. Sempre nel 1956 Azione Comunista, i Gruppi Comunisti Rivoluzionari (trotskisti), i Gruppi Anarchici di Azione Proletaria e il Partito Comunista Internazionalista si incontrano a Milano per valutare possibili iniziative in comune. Nel 1957 i G.A.A.P. e A.C. si fondono e costituendo il Movimento della Sinistra Comunista che a seguito di successive defezioni si dissolse nel 1965.

Fortichiari non aderisce a nessuna delle formazioni costituitesi. A 78 anni di età fonda INIZIATIVA COMUNISTA, facendosi portatore dell’unità delle forze Internazionaliste (in particolare di Battaglia Comunista e di Programma Comunista).
Muore a Milano il 4 gennaio 1981.

Tratto da: COMPENDIO DI MARXISMO Testo di formazione di base pag.184-185. Edito dall’esecutivo di RIVOLUZIONE COMUNISTA il 25 febbraio 2003

CIRCOLO DI INIZIATIVA PROLETARIA GIANCARLO LANDONIO

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