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Nove lavoratrici licenziate alla mensa di Ospedaletto (Pisa)

(31 Gennaio 2006)

L'appalto illegittimo della mensa C.P.T. Causa il licenziamento di sei lavoratrici. Devono essere riassunte immediatamente!

Dal 1° febbraio sei lavoratrici della mensa gestita dalla cooperativa EUDANIA nei locali della CPT a Cisanello saranno senza lavoro.

Questo è successo non perché la mensa non abbia clienti. Infatti, ogni giorno eroga tra refettorio CPT e bar di zona a Ospedaletto circa 300 coperti (dipendenti Cpt, Acque spa, Ages, Comune e delle sempre più numerose ditte private operanti nell'area industriale)

Ma semplicemente perché -giunto a scadenza il contratto tra CPT ed Eudania per la gestione dell'attività- la CPT ha pensato bene di non rinnovarlo e di consegnare l'attività ad un'altra azienda.

Con una piccola "dimenticanza" o "distrazione": la salvaguardia -come prescritto dal Contratto Collettivo Nazionale del settore- dei posti di lavoro dei dipendenti Eudania!

Insomma, la CPT non è contenta di fare la padrona nei trasporti, la vuol fare anche nella ristorazione.

Così Eudania, specialista del lavoro precario (contratti a termine, part-time, ecc.), non si fa scappare l'occasione per precarizzare ancora di più chi lavora: licenzia, e buonanotte!

Per rispondere a questi abusi e sopraffazioni, occorre ristabilire il rispetto delle regole contrattuali, che in questa situazione vuol dire IMMEDIATAMENTE E CONTESTUALMENTE:

- annullare il nuovo appalto, perché contrario ai diritti dei dipendenti del vecchio appalto, sanciti dal Contratto Collettivo di Lavoro;
- far proseguire l'appalto Eudania;
- revocare i licenziamenti;
- aprire una nuova procedura d'appalto che preveda (chiunque sia la ditta assegnataria) la prosecuzione del rapporto di lavoro delle sei lavoratrici.

Ma queste rivendicazioni avrebbero le gambe corte per garantire sul serio alle lavoratrici l'uscita dall'incubo della perdita del posto di lavoro, che tanto fa comodo alle aziende per controllare e condizionare chi lavora.

Occorre, anche, dire BASTA AI CONTRATTI DI LAVORO PRECARI.
Occorre per tutte e sei le lavoratrici CONQUISTARE IL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO.

Da ultimo, chiediamo al signor Fontanelli, sindaco di Pisa (visto che il Comune è azionista della CPT), se non è il caso che intervenga tempestivamente (se non lo ha già fatto) per una soluzione della vicenda favorevole alle sei lavoratrici.
O chiediamo troppo?

Confederazione COBAS - Pisa

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