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(16 Febbraio 2006)
Come Sinistra Critica, anche la minoranza dell'Ernesto nel Prc, area guidata da Claudio Grassi, non condivide la proposta della segreteria nazionale del partito al comitato politico nazionale (cpn) di revocare la candidatura di Marco Ferrando alle politiche, per le sue posizioni su Israele e Nassyria. "Non siamo d'accordo - spiega Grassi - e non firmeremo la richiesta della segreteria".
"Al di là delle posizioni di Ferrando che possono essere criticate o non condivise - continua Grassi - noi pensiamo che la minoranza ferrandiana sia una parte integrante del partito e che abbia diritto ad una rappresentanza non solo negli organismi del partito, ma anche nei gruppi parlamentari. Revocare la candidatura di Ferrando è un errore politico, nel merito".
"Parlando del metodo - aggiunge Grassi - le liste sono state deliberate dal cpn e qualsiasi modifica deve passare dallo stesso organismo. Noi chiediamo la convocazione del comitato politico nazionale perchè non è corretto revocare una candidatura per telefono o per via epistolare".
Claudio Grassi
Se il PRC dovesse cancellare Marco Ferrando dalle sue liste farebbe il piu classico degli autogol.
Come si sentirebbero tutti quelli che criticano da sempre questa unione in cui si perdono i valori proletari con che faccia ci chiederebbero di fare campagna elettorale?
In fondo siamo noi che ogni giorno difendiamo in piazza in azienda nei consigli questi valori.
Pensateci cari Bertinotti e soci
Distinti saluti
Damiano Rossi
(16 Febbraio 2006)
Damiano Rossi
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